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Prima divisa
modificaLa divisa primaria del Bologna è costituita da maglia a cinque pali altrenati rossi e blu, calzoncini blu e calzettoni blu con dettagli in rosso.[1]
Storia
modificaAlbori e anni 1930
modificaIl Bologna sin dalla data della propria fondazione ha adottato come colori sociali il rosso e il blu. La prima maglia del Bologna, nel 1909, era a quarti rossi e blu, riproducendo la divisa del collegio svizzero Schönberg di Rossbach.[2] Nel 1910 il club si dissociò dal circolo e le maglie da gioco furono modificate con pali verticali rossoblù, al tempo sette.[3] Questo tipo di disegno è rimasto praticamente immutato nel tempo, tranne che per la variazione della larghezza e numero delle bande.
Dopo il fermo delle attività causato dalla prima guerra mondiale, il Bologna riprese nella stagione 1919-1920, con la prima delle casacche che si ripeteranno negli anni successivi, che presentava cinque pali con quello blu centrale. Nella stagione 1924-1925, col primo scudetto cucito sul petto, la maglia varia di poco, poichè solamente si accende il rosso.
La stagione 1920-1930 è quella dell'esordio del tipo di kit di gran lunga più utilizzato dalla società: la maglia a quattro pali alternati rosso e blu. Le casacche successive comprese tra il 1930 e 1936 tornano a tre pali e presentano due nuove caratteristiche fino ad all'ora non implementate: il palo centrale diviene quello rosso e viene introdotto il cosidetto colletto "a V", bordato di blu. Nel fine anni 1930 la divisa resta praticamente uguale, si elimina solo il colletto.
Anni 1940, 1950 e 1960
modificaL'inizio degli anni 1940 segna un primo ritorno a una divisa passata nella storia del club. Si riutilizza infatti lo stesso disegno di metà-fine anni 1920: cinque pali con quello centrale colorato di blu. Dal 1946 al 1949 si ritorna ai quattro pali, ma i colori divengono molto più accesi e schiariti, quasi simili a quelli di decenni successivi.
La stagione 1949-1950 — quarantennio della fondazione societaria — è quella del ritorno agli albori; le maglie sono identiche a quelle delle prime stagioni successive al 1910, solamente i calzettoni presentano una banda in più, oltretutto la prima volta che accade.
Questa particolare configurazione fu poi totalmente ripresa nella stagione 1950-1951 e parzialmente nella stagione 2009-2010.[4][5] Tra gli anni 20 e 40 il Bologna utilizza casacche a cinque pali con collo a V, che alternano di rosso e di blu quello centrale; molto più utilizzata la prima versione.[6]
Un'importante rivoluzione vi fu nella stagione 1974-1975 — nella maglia con la coccarda della Coppa Italia sul petto —, quando i pantaloncini divennero blu e non più bianchi, come era stato fino a quel momento.[7] Questa scelta resterà tale per altre tre stagioni consecutive, e per molte altre sparse negli anni successivi.
Nelle stagioni 1998-1999 e 1999-2000 fu apportato un cambio nella forma dei pali: la parte finale verso l'alto degli stessi diparte dal colletto invece che dalle spalle.[8][9] Mentre nella stagione 2000-2001 la divisa torna simile a quella della prima stagione, con le parti laterali che scendendo verso il basso convergono verso il centro.[10]
Nella stagione 2016-2017 la divisa presenta un colletto a V che richiama le divise dei primi successi del club.[11] Nella stagione 2019-2020 la maglia ritorna simile a quelle degli anni 30 e 40, poiché i pali tornano ad essere cinque, ma il centrale è colorato di blu.[1]
- ^ a b Giacomo Guizzardi, Nuova maglia Bologna 2019-2020, la novità è sul retro, in il Resto del Carlino. URL consultato il 12 luglio 2019.
- ^ Bertuzzi, Monti, p. 17.
- ^ Bertuzzi, Monti, p. 18.
- ^ Bertuzzi, Monti, p. 49.
- ^ Bertuzzi, Monti, p. 228.
- ^ Bertuzzi, Monti, pp. 26-41.
- ^ Bertuzzi, Monti, pp. 100-101.
- ^ Bertuzzi, Monti, pp. 180-182.
- ^ Bertuzzi, Monti, pp. 186-187.
- ^ Bertuzzi, Monti, p. 193.
- ^ Bertuzzi, Monti, p. 272.