Facciata a capanna, due monofore ai lati del portale, rosone in alto, archetti ciechi in cotto, contrafforti laterali. Decorazione interna con annunciazione, s. Martino e s. Antonio Abate. Ai lati e controfacciata stella a sedici punte a fiamma di candela/steli floreali
San Cristoforo sul Naviglio
Chiesa di destra, detta anche "Cappella ducale", titolata anche come dei santi Giovanni Battista, Giacomo e Beata Cristina, protettori dei Visconti
Milano
post 1399 come ex voto, facciata del 1405
Gian Galeazzo Visconti
Facciata a capanna, due monofore ai lati del portale, senza rosone ma decorata a fresco, archetti ciechi in cotto, contrafforti laterali
San Bernardino alle Monache
San Bernardino da Siena
Milano
Consacrata nel 1450
Monastero di Santa Maria di Cantalupo
Facciata rifacimento del 1922 di Adolfo Zacchi. Alto parallelepipedo in cotto, secondo la tradizione edilizia sacra di fine XIV – inizio XV secolo a Milano e in Lombardia, ad aula unica, con presbiterio quadrato che ricorda quello di molti altri edifici umiliati dell’epoca, tra cui S. Lorenzo a Monluè. Facciata a capanna ornata di un portale a tutto sesto, sovrastato da due monofore laterali ad arco acuto e da un piccolo oculo circolare. La fascia superiore è decorata da scodelle maiolicate e da una ricca cornice ad archetti. In fondo al fianco destro, sorge un esile campanile, a cella campanaria monofora e culminante in una cuspide conica, che è quasi sicuramente assegnabile a Pietro Antonio Solari. L’interno rispecchia la struttura esterna a parallelepipedo, con basso coro quadrato e navata unica ad aula. Si presenta suddiviso in due campate da un arco trionfale a peducci, mentre le volte sono a crociera con costoloni: molto si deve al restauro dello Zacchi, che reimpostò la fisionomia interna dell’edificio. Si possono ancora ammirare brani dell’antica decorazione della chiesa, recuperati durante i restauri degli anni ’20. Sulla parete sinistra campeggia un affresco, raffigurante La Vergine e S. Agnese, attribuito a Vincenzo Foppa o alla sua scuola (forse anche a Bernardino Zenale). Sull’arcone sono raffigurate Annunciazione, Natività e Fuga in Egitto, tutti affreschi di scuola lombarda d’inizio ‘500. Gli affreschi sulle volte (Angeli con i simboli degli evangelisti) e alle pareti del presbiterio (Madonna e santi sulla parete destra) sono di pochi decenni precedenti la decorazione dell’arcone. Coeve sono le due piccole tavole situate sull’altare, raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Pietro, di artista anonimo.
Santa Maria Incoronata
Maria Incoronata
Milano
1400-1460
SX: Convento Padri Agostiniani per Francesco Sforza DX: Bianca Maria Visconti, moglie di F.S.
Doppia facciata a capanna, con portone sormontato da lunetta ogivale. Due monofore acute ai lati, oculo in alto. Archetti ciechi in cotto. Pilastri laterali. Facciate rimaneggiate nel 1900 da Pellegrini.
Santa Maria della Pace
Idem
Milano
1476-1497
Bianca Maria Sforza e Galeazzo Maria Sforza
Progetto di Guiniforte Solari, stessa facciata a capanna con bifore acute, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
Chiesa dei Santi Re Magi in Corte Regina
Nel XIV secolo a santa Maria, poi a Re Magi
Milano
Dal XIV secolo
Facciata tozza a capanna, con portale, lunetta acuta, senza monofore ma con oculo incorniciato. Rilievo di archetti al tetto. Importanti contrafforti laterali
San Lorenzo in Monlué
san Lorenzo
Milano
Dal XIII secolo
Umiliati
Alta facciata a capanna con bifore a tutto sesto, alte e strette, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
San Francesco
san Francesco
Pozzuolo Martesana (MI)
II metà del XIII secolo
la facciata è a capanna, stretta da due poderosi contrafforti e aperta in un ampio rosone fiancheggiato da due alte monofore; i salienti sono sottolineati da una triplice cornice in cotto, in risalto sul fondo in intonaco bianco. Il portale ha una cornice marmorea chiara che spicca in contrasto con i toni rossi del cotto. Direttamente sopra la volta dell'absidiola settentrionale si imposta la torre campanaria, di poco più tarda della chiesa. Per l'uso del cotto e l'insistito valore coloristico della facciata il S. Francesco di Pozzuolo costituisce uno dei più tipici esempi dell'architettura gotica di area abduana, con qualche probabile suggestione dall'area pavese. Un ulteriore confronto è istituibile con il S. Lorenzo di Monlué presso Milano, così affine sia nella pianta sia nell'alzato da far pensare all'esistenza di maestranze itineranti attive nella zona.
Oratorio della Vergine Maria detto Madonna del Verdesio
Vergine Maria
Gaggiano
1482
Donato Del Conte (NON Donato Borri detto) ma amministratore alla corte ducale sforzesca e suocero di Cesare Visconti dal 1511
Alta facciata a capanna senza bifore, oculo in alto, contrafforti laterali e serie di archetti.
Stella a sedici punte a fiamma di candela/steli floreali