Utente:Mary McNeely/Sandbox
Giuseppe Fioroni, detto Maestro Peppe (Perugia, 19 marzo 1938 – Perugia, 17 luglio 2020), è stato un imprenditore, artista e pittore italiano.
È conosciuto principalmente per le opere di grandi dimensioni collocate negli accessi stradali principali di Perugia e città limitrofe.
Biografia
modificaGiuseppe Fioroni non ha avuto una formazione artistica tradizionale, ma fin da giovane ha frequentato l'ambiente artistico umbro affiancando la pratica della pittura a quella della ceramica.
Nel 1957 si è diplomato presso l'istituto Tecnico Commerciale "Vittorio Emanuele II" di Perugia. Dagli anni Cinquanta fino alla scomparsa, ha diretto un'importante azienda di famiglia che opera nel campo della distribuzione alimentare. Ha iniziato a occuparsi sistematicamente di arte negli anni Settanta, ricavando uno studio nel garage del condominio in cui abitava. Nel 1974 ha iniziato l'attività come pittore di professione.
Nel 1995 è stato nominato Accademico di merito all'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Vissuto nell’ambito di un distretto contadino fino a vent’anni, Fioroni si è occupato anche della valorizzazione della cultura e le tradizioni popolari attraverso i suoi dipinti e la musica. Nel 2019, per il suo lavoro dedicato a preservare l’identità storica, linguistica e antropologica della cultura perugina, ha ricevuto il premio alla Cultura dell'Academia del Dónca e del Comune di Perugia.
Colto da un malore è morto nella sua casa di Piscille il 17 luglio 2020, all'età di 82 anni.
Opere
modificaGallo artistico
modificaAllestita nel 2015 l'opera, alta tre metri e larga due, con una struttura portante in ferro, effigia un gallo multicolore, decorato a mano su una base di legno rotante che simula una banderuola segnavento. Si trova nella rotonda di Via Vittorio Gramsci a Corciano.
Nel 2021 l'installazione è stata temporaneamente rimossa per manutenzione[1].
Il Grande Grifo
modificaIl Grande Grifo è una scultura collocata all'inserzione tra via Tuzi e via Settevalli, all'ingresso del centro di Perugia per chi proviene da sud. L'opera celebra il simbolo della città di Perugia, il grifo, e si inserisce in un progetto complessivo di riqualificazione dell'intera area.
L'opera è composta di elementi di maiolica fissati fra loro con resine siliconiche, decorati secondo lo stile, la tecnica e i colori brillanti di Fioroni. Gli elementi sono fissati a una lastra di acciaio dello spessore di 15 millimetri appoggiata su una piastra di base.
La principale difficoltà nella realizzazione è consistita nel complesso calcolo legato alla deformazione della ceramica nel corso della cottura. Un altro problema è stato quello della ricomposizione dell'opera, composta da oltre venti pezzi, e nel fissaggio sulla sottostante lastra d'acciaio[2].
Ceramiche del pozzo di Mugnano
modificaSette formelle ceramiche, opera di Fioroni, sono state murate sul pozzo della piazza del Castello di Mugnano. L’opera presenta i mestieri di un tempo e gli ordini religiosi attivi nel territorio. Per i mestieri, i personaggi raffigurati sono artigiani e contadini e i lavori rappresentati sono quelli della trebbiatura, dell'impegno al tornio del cocciaio, della bottega di calzolaio e di quella del falegname. Gli ordini sono quelli dei Cavalieri di Malta, dei Templari e dei monaci benedettini[3].
Stile
modificaLe opere di Fioroni sono caratterizzate da colori vivaci. Le immagini sono spesso astratte e collocate all’interno di atmosfere vaporose e ovattate in cui realtà e fantasia si sovrappongono; le sagome sono eteree e sensuali. I soggetti principali sono circensi, saltimbanchi, preti, zingari, musicisti, uomini di strada e amanti. Alcune scene ritraggono una vita semplice mentre altre rimandano a miti e favole.
La pittura di Fioroni è ispirata alle filosofie orientali e a principi radicati nello yoga, nella cultura delle religioni e soprattutto nel concetto di libertà. Nelle sue tele è importante il ruolo del colore, che plasma le figure espandendosi in trasparenze simili a vapori e nuvole. Nelle ceramiche, l’espressività si manifesta attraverso volumi, delineando piatti e formelle con incisioni che accentuano la superficie.
In generale, nelle opere è spesso presente un caos voluto, un componente misterioso che viene lasciato all’interpretazione dell’osservatore.
L'opera di Fioroni è influenzata da quella di Fellini, omaggiata anche con riferimenti espliciti come la ceramica nella piazzetta del Duca a Perugia. [4] Vittorio Sgarbi come commento alle opere di Fioroni, datate dal 1974 al 2004, le descrive come un mondo senza tempo, che rimanda a un Medioevo inteso come categoria dello spirito e dell’immaginazione.
Attività musicale
modificaFioroni si è interessato anche di musica popolare e ha praticato diversi strumenti: organetti, fisarmoniche, cornamuse, armoniche a bocca, chitarre e pianole.
Ha parteicpato alla realizzazione di un CD musicale, Paesaggio Umbro: I Colli del Tezio, presentando attraverso la musica i luoghi umbri[5].
Ha collaborato con la Società del Bartoccio, partecipando musicalmente allo spettacolo dei burattini.
Attività imprenditoriale
modificaL’azienda GMF, Grandi Magazzini Fioroni, è stata fondata da Rodolfo Fioroni negli anni Cinquanta e poi sviluppata insieme al figlio Giuseppe e ai nipoti Carlo e Giorgio. L’azienda si è evoluta da una semplice attività al dettaglio a una delle più importanti catene distributive del centro Italia, arrivando a contare circa mille dipendenti.
L’azienda si è contraddistinta per una propensione all’innovazione: aprì in Umbria il primo Cash & Carry nel 1965, poi il primo supermercato nel 1982 e il primo discount nel 1990. Infine, nel 2007 venne aperto il centro commerciale Emisfero a Perugia[6].
In seguito, la società si è dedicata all'attività immobiliare e ospita i supermercati del gruppo Emi sul territorio umbro.
Attività di assistenza in Malawi
modificaIn Malawi Giuseppe realizzò opere nella memoria della moglie Anna Ciurnelli, deceduta nel 1995, e in omaggio alla figlia Silvia, scomparsa nel 2013. Finanziò inoltre l’ampliamento delle strutture ospedaliere e fondò il “Politecnico Arti e Mestieri” a Thondwe, vicino a Zomba, in collaborazione con l’allora vescovo Allan Chamgwera[7]. Questa scuola offre formazione professionale in vari mestieri come edilizia, falegnameria, meccanica, sartoria, cucito e ricamo, principalmente per i giovani. Fioroni ha messo a disposizione alloggi agli studenti per il periodo di studio e ha fondato "Casa Perugia", una residenza per volontari che sostengono il Malawi attraverso la costruzione, il coordinamento e le donazioni. I suoi sforzi hanno avuto un impatto significativo sulla comunità locale[8].
Atelier e Galleria
modificaLo studio di Fioroni si trovava in via Tramontani a Ponte San Giovanni. È un grande salone in cui Fioroni realizzava le sue tele per poi esporle alle pareti assieme alle figure in ceramica poste su piedistalli bianchi.
La sua Galleria, l’Artemisia in via Alessi nel centro di Perugia, aperta nel 2001, ha ospitato mostre ed è stata luogo di incontri fra artisti. Dopo la scomparsa dell’artista è stata chiusa definitivamente.
Mostre
modificaNel 2004, in occasione della presentazione della monografia Fioroni, trent'anni di opere, Fioroni ha tenuto una personale alla Galleria Artemisia di Perugia. L'anno successivo ha esposto a Washington, al Centro Bell'Italia, alla Discovery Gallery e all'Istituto Italiano di Cultura.
Nel 2006 ha esposto a Madrid al Fauna's Galleria e a Santillana del Mar al Parador Gil Blas. Nel 2007 ha realizzato il manifesto ufficiale per la manifestazione internazionale "Umbria Jazz".
Nel giugno 2008 il Foundling Museum di Londra ha ospitato la sua mostra "Myths, Fairy Tales, Reality and Illusion" con la presentazione critica di J.T. Spike il quale spiegherà che le illustrazioni di Fioroni sono ispirate al Vecchio Testamento di Chagall e al primo simbolismo di Redon dei luminosi pastelli; contemporaneamente l'Istituto Italiano di Cultura di Londra ha organizza la mostra "The Whims of Painting" a cura di Rossana Pittelli. A novembre ha partecipato alla collettiva di Franco Venanti "60 anni in mostra", presso il complesso monumentale di Santa Giuliana a Perugia.
Nel giugno 2012 per la rassegna "L'Arte è Mobile", patrocinata dal comune di Città di Castello, ha realizzato la personale di pittura e scultura "Il giocoliere della ceramica" presso il Circolo degli Illuminati, Palazzo Bufalini. Del 2014 è una grande mostra personale tenutasi a Palazzo Medici Ricciardi di Firenze con circa 40 opere esposte. Philippe Daverio, presentatore della mostra, ha definito Fioroni come autenticamente transgenico in quanto ha ripreso il percorso dell’arte lungo il percorso espressionista che gli altri avevano lasciato in sospeso[9].
Nel 2018 ha tenuto l'ultima mostra presso il palazzo della Cancelleria vaticana a Roma. La mostra comprendeva svariate opere realizzate con diverse tecniche pittoriche su carte, tela e ceramica[10].
Elenco
modifica- 1978, Perugia – Sala di San Severo, Spoleto – Festival dei Due Mondi
- 1979, Spoleto – Festival dei Due Mondi, Todi – Galleria Marzia 1980, Assisi – Galleria La Minerva
- 1981, Perugia – Enoteca di Via Larga
- 1990, Atene - "Biennale Mediterranea di Art Grafiche"
- 1996, Ponte San Giovanni (Perugia) – “Arte e Gioielli” – Gioielleria Tosti
- 2003, Comune di Ferrara – Sala N. Orsatti, Potsdam (Germania) – Alties Rathaus
- 2004, Presentazione del volume “Fioroni opere 1974-2004” Perugia – Galleria Artemisia
- 2005, Washington "Bella Italia" – Istituto Italiano di Cultura
- 2006, Fauna’s Galeria de arte - Calle Montalban 11
- 2008, "Myths, Fairy Tales, Reality and Illusion" – Foundling Museum, Londra e "The Whims of Painting" - The Italian Cultural Institute, Londra
- 2009, “C’è chi si dà all’ippica” e chi si dà all’arte” Gemellaggio Artistico Perugia – Napoli – PICAGALLERY
- 2009-2010, "I presepi di Giuseppe Fioroni" - Artemisia Gallery
- 2010, "Myths, Fairy Tales, Reality and Illusion - Atrio del Tribunale, Piazza Duomo, Pistoia
- 2012, Il giocoliere della ceramica – Città di Castello
- 2012, I grandi maestri contemporanei – Arezzo
- 2014, Onirica: Dreamlike – Palazzo dei Medici Riccardi, Firenze
- 2018, Nella luce, nel colore – Palazzo della Cancelleria Apostolica Vaticana, Roma
Bibliografia
modificaCataloghi
modifica- Giuseppe Fioroni, Onirica Dreamlike, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2014.
- Giuseppe Fioroni, Nella luce, nel colore, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2018.
- Giuseppe Fioroni, Vitalità nel segno, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2019.
Libri
modifica- Giuseppe Fioroni, Rodolfo Fioroni, storia per immagini di un imprenditore, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2003.
Discografia
modifica- 2013 – Giuseppe Fioroni, Paesaggio Umbro: I Colli del Tezio, Italia
Note
modifica- ^ perugiatoday.it, https://www.perugiatoday.it/attualita/arte-gallo-rotatoria-fioroni-corciano.html .
- ^ perugiatoday.it, https://www.perugiatoday.it/cronaca/un-altro-dono-alla-citta-da-parte-dell-artista-fioroniilgrande-grifo-c-olorato.html .
- ^ perugiatoday.it, https://www.perugiatoday.it/eventi/giuseppe-fioroni-donazione-ceramiche-pozzocastellomugnano.html .
- ^ youtube.com, https://www.youtube.com/watch?v=JjO0R0pWH-I .
- ^ < gfioroni.it, [url:http://www.gfioroni.it/muscia/ url:http://www.gfioroni.it/muscia/] .
- ^ Giuseppe Fioroni, Rodolfo Fioroni, Storia per immagini di un imprenditore, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2003.
- ^ rotaryperugiaest.it, https://rotaryperugiaest.it/ultime_notizie/attivita-del-rotary-perugia-est-in-malawi-prosegue/%C3%B9 .
- ^ perugiatoday.it, https://www.perugiatoday.it/attualita/fioroni-solidarieta-malawi-africa-perugia.html .
- ^ gfioroni.it, http://www.gfioroni.it/hanno-scritto-di-lui/ .
- ^ Giuseppe Fioroni, Nella luce, nel colore, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore, 2018.
Collegamenti esterni
modifica- gfioroni.it, http://www.gfioroni.it/ .