Utente:Pufui PcPifpef/Bozze/Battistero Lateranense
Questa bozza è in fase di realizzazione e non è ancora stata finita. |
Pufui PcPifpef/Bozze/Battistero Lateranense | |
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L'ingresso su piazza San Giovanni in Laterano | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Religione | Cattolica di Rito Romano |
Diocesi | Diocesi di Roma |
Stile architettonico | paleocristiano, barocco |
Inizio costruzione | fra il 432 e il 440 |
Completamento | durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) |
Il Battistero Lateranense è il battistero della Basilica di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, nonché sede della parrocchia dei SS. Salvatore e Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, ed è situato in Piazza San Giovanni in Laterano, all'interno del rione Monti di Roma.
Storia
modificaIl primo battistero fu edificato dallo stesso Costantino sopra un impianto termale privato del II secolo[1] ed era a pianta rettangolare o quadrangolare. Solo successivamente con i restauri del 350 la pianta iniziò a mutare da poligonale a circolare. Durante il pontificato di Sisto III, dopo il crollo dell'aula precedente, si procedette alla riedificazione del battistero. Allora il battistero era costituito da un ambiente principale ottagonale separato dal deambulatorio da otto colonne in porfido da un atrio porticato rivolto a sud-est. Sotto il pontificato di papa Ilario (461 – 468), furono costruite tre cappelle: la cappella di San Giovanni Evangelista, la cappella di San Giovanni Battista e la cappella di Santa Croce[2]. Nel VII secolo, durante il regno di Giovanni IV e di Teodoro I fu edificato l'oratorio di San Venanzio, anch'esso sorto sopra un ambiente termale[3], come sepoltura di San Venanzio di Delminium e di San Domnione, entrambi dalmati come papa Giovanni IV. Papa Anastasio IV, fra il 1153 e il 1154 trasformò l'atrio in oratorio creando due cappelle nelle absidi alle due estremità[4]
Note
modifica- ^ il centro dell'aula ottagonale del battistero, ovvero ove si trova il fonte battesimale, corrisponde al centro di una delle due esedre di una grande sala dell'impianto termale
- ^ la cappella di Santa Croce è stata demolita durante il pontificato di Gregorio XIII per permettere l'apertura del nuovo ingresso
- ^ in questo caso l'unione di due sale rettangolari comunicanti fra di loro con una porta
- ^ ciò nonostante l'atrio rimase tale sino al restauro di Gregorio XIII