Utente:REDDOTT/traduzioni

Nataliya Alekseevna Narotchnitskaya (in russo Наталия Алексеевна Нарочницкая; 23 dicembre 1948) è una politica, storica e diplomatica russa.

Narochnitskaya lavorò nel Segretariato generale delle Nazioni Unite a New York.

Negli anni Novanta Narochnitskaya fu membro di diversi partiti politici minori in Russia, incluso il Partito Democratico Costituzionale e il Derzhava. Ottenne visibilità difendendo il ruolo politico della Chiesa Ortodossa Russa e nel supportare le azioni militari russe in Cecenia tra il 1994 e il 1996. Narochnitskaya, inoltre, si oppose fermamente all'intervento NATO nell'ex-Jugoslavia e all'espansione dell'alleanza translatlantica.

Narochnitskaya venne eletta al parlamento russo come rappresentante (ma non membro) del cosiddetto blocco Rodina nel 2001 e servì come vice-presidente del Comitato per gli Affari Internazionali della Duma di Stato. Nel 2007 non venne rieletta.

Narochnitskaya è stata una protegée dell'esperto di spionaggio Yev geny Primakov all'Istituto di Economia Mondiale e Relazioni Internazionali durante gli anni delle riforme della Perestrojka.

Narochnitskaya sostiene che il successo della politica estera russa nel mondo moderno debba passare necessariamente per il rinnovamento e lo studio dettagliato delle fondazioni della diplomazia russa tradizionale pre-sovietica. Narochnitskaya auspica a una piena continuità legale con la Russia pre-sovietica e vede i trattati stipulati dai Bolscevichi a seguito della Prima Guerra Mondiale come illegittimi avendo ridotto la sovranità dei territori russi.

Nel gennaio 2008 Narochnitskaya è stata nominata direttrice dell'Istituto della Democrazia e della Cooperazione, una ONG finanziata dalla Russia. È stata spesso criticata per non aver perseguito il fine dell'organizzazione di "costruire un ponte tra due grandi nazioni europee". Nelle sue numerose interviste ha sostenuto posizioni molto ostili nei confronti dell'Occidente, affermando che quest'ultimo punti a soggiogare la Russia, imporle le sue regole e perfino smembrarla. spesso criticata per non aver perseguito il fine dall

È autrice di diversi lavori dedicati alla storia russa, all'antiglobalismo nonché a questioni politiche, spirituali e internazionali.