Utente:RiccardoCavaliere/Sandbox/Marco Antonio Sanfermo

Marco Antonio Sanfermo
NascitaVenezia, 20 settembre 1783
MorteVenezia, 9 febbraio 1849
EtniaItaliana
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Repubblica di S.Marco
Forza armata Grande Armata
ArmaEsercito del Regno d'Italia (1805-1814)
Esercito Veneto
Anni di servizio1809-1814; 1848-1849
GradoGenerale di brigata
ComandantiEugenio di Beauharnais
GuerreQuinta coalizione
Prima guerra d'indipendenza italiana
CampagneCampagna d'Italia (1813-1814)
BattaglieBattaglia di Sacile
Battaglia del Mincio (1814)
Battaglia di Sorio
Battaglia di Monte Berico
Comandante diCorpi Franchi veneti
Legione crociata Vicentina
Legione crociata Padovana
Legione crociata Trevigiana
III Brigata
IV Brigata
Altre caricheIngegnere idraulico
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Marco Antonio Sanfermo, noto anche col nome Marcantonio (Venezia, 20 settembre 1783Venezia, 9 febbraio 1849), è stato un militare e ingegnere italiano aggiungi.

Biografia

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Marco Antonio Sanfermo nacque nel 1783 a Venezia, nell'allora Serenissima Repubblica di Venezia, da famiglia agiata. Il padre, Rocco, fu conte, ambasciatore della Repubblica a Torino, Londra, Basilea e altre importanti città europee, e segretario del Senato[1][2].

Studiò all'Accademia Reale di Torino prima legge per poi passare allo studio della matematica, specializzandosi nell'ingegneria idraulica. Nel 1807 entrò nel Corpo degli ingegneri delle acque e strade del Dipartimento francese del Brenta e dell'Alto Po di cui venne messo a capo. In questo periodo realizzò il Prospetto generale dei circondari in cui è diviso il dipartimento Brenta e territori limitrofi, opera fondamentale, che prevedva uno strutturale e organico intervento , sulla quale si basò successivamente il Piano per la sistemazione dei fiumi veneti Brenta e Bacchiglione redatto da Vittorio Fossombroni.

Nel 1809 si arruolò nell'esercito napoleonico al seguito di Eugenio di Beauharnais, distinguendosi fin da subito e divenendo uno dei favoriti del Vicere[3][2]. In seguito alla Battaglia di Ratisbona venne incaricato di occuparsi delle opere per il transito del fiume Piave e degli altri corsi d'acqua, oltre che del ristabilimento dei ponti. Nel 1813, col grado di tenente colonnello, pianificò e comandò la spedizione nel Polesine. Si distinse durante la Battaglia del Mincio, che gli valse l'Ordine della Corona ferrea, e nella difesa della linea del Po, nei pressi di Casalmaggiore, con cui si meritò l'Ordine della Legion d'onore.

Nel 1815, in seguito alla caduta del Regno d'Italia, segui Beauharnais a Monaco di Baviera, dove rimase per un bienno alla sua corte.

Tornato a Padova, per trent'anni svolse su incarico del Governo del Regno Lombardo-Veneto importanti opere e relazioni sulle acque???,



  1. ^ Francesco Vecchiato, Un ambasciatore della Serenissima: Rocco Sanfermo (PDF), 1998.
  2. ^ a b Cittadella, 1856,  p. 58.
  3. ^ Felice Turotti, Storia dell'armi italiane dal 1796 al 1814, III, Milano, Libreria di F. Sanvito, 1858, p. 691.

Bibliografia

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