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Frecciabianca
Servizio di trasporto pubblico
Frecciabianca a Roma Termini
Stati
Apertura2011
 
GestoreTrenitalia
ClassificazioneES* FB / FB
 
Velocità media(ETR.490 / ETR.520) 250 km/h

(E.407 / E.414) 200 km/h

Trasporto pubblico

Frecciabianca (sigla FB) è una categoria di servizio dei treni di Trenitalia che, a partire dal cambio di orario del dicembre 2011, ha sostituito la categoria Eurostar City Italia inserendosi nella famiglia delle Frecce, rilevandone materiale rotabile, tipologia di servizio e parte delle tratte. Già a partire dal 2010, i treni di categoria Eurostar City avevano ricevuto il nome complementare Frecciabianca, diventato poi proprio della categoria di servizio.

I convogli che espletano tale servizio sono l'E.414, l'E.407, l'ETR.490 e l'ETR.520. I treni Frecciabianca sono, caratterizzati dall'elevata velocità di servizio (fino a 200-250 km/h sulle linee tradizionali) e dall'alto livello di comfort offerto a bordo, dove sono offerti 3 livelli di servizio: Economy, Business ed Special.

A livello di tariffe e percorrenze i FB si pongono come una categoria intermedia fra gli InterCity e i treni in servizio Alta Velocità (Frecciargento e Frecciarossa).

Il progetto commerciale nacque nel 2006 con l'introduzione della nuova categoria Eurostar City Italia (ES*city), principalmente per andare a sostituire i treni classificati come Eurostar sulla direttrice Adriatica. Tali treni erano effettuati con materiale ETR.500, che non sarebbe più stato disponibile in quanto, a seguito di rinnovamento degli interni e ripellicolatura esterna, sarebbe andato a effettuare i servizi Alta Velocità con il nome di Frecciarossa. A seguire lo stesso progetto prevedeva che, come avvenne, fosse sostituito dai Frecciabianca anche un buon numero dei treni prima classificati InterCity sulle linee Adriatica, Tirrenica e Transpadana. Il primo Eurostar City a entrare in servizio sostituì un Eurostar Milano-Lecce, altri via via presero servizio sulla relazione Milano-Venezia da giugno 2007 nell'ambito della parziale riorganizzazione dell'orario di tale altra direttrice[1].

Sulle relazioni della dorsale Adriatica questi convogli sostituirono tutti i treni classificati Eurostar, dapprima mantenendo gli stessi tempi di percorrenza, poi allungandoli per dare spazio a fermate intermedie tra Milano e Bologna che non erano effettuate dai treni che essi avevano sostituito. Sulla stessa linea Adriatica sostituirono anche parte dei treni prima classificati InterCity, mantenendone in linea di massima tempi di percorrenza e fermate.

Con il cambio orario del dicembre 2011 i treni Eurostar City assunsero la nuova denominazione di Frecciabianca. I convogli che percorrevano la linea Adriatica, inoltre, ottennero un cadenzamento più regolare, con tempi di percorrenza uguali e una distribuzione delle fermate omogenea.

Con il cambio orario del dicembre 2012 i treni Frecciabianca aumentarono, coprendo anche Reggio Calabria e Ancona. Furono anche immesse nuovamente in servizio le carrozze pilota del gruppo UIC-Z1 nella apposita nuova livrea Frecciabianca, applicata anche alle locomotive del gruppo E.402B e a tutto il parco rotabile.

Gli Eurostar City vennero introdotti anche sulla linea Tirrenica, tra Roma e Genova, dove ebbero inizialmente tempi di percorrenza e numero di fermate di poco ridotti rispetto agli IC che andavano a sostituire, e a quelli ancora espletati sullo stesso percorso. Negli anni a seguire, sul servizio su questa direttrice, vennero introdotti, limitatamente ad alcune corse con meno fermate, i treni ETR.460/463 di tipo pendolino (che fino all'avvento delle linee dedicate all'alta velocità erano stati utilizzati principalmente per i servizi Eurostar di punta), capaci di velocità maggiori rispetto ai convogli tradizionali in quanto dotati di assetto variabile. Dal 2016 l'utilizzo dei treni ad assetto variabile fu esteso a tutte le corse Frecciabianca tra Genova e Roma, migliorando in generale i tempi di percorrenza ed il comfort.[2]

Successivamente, con l'orario invernale 2017, furono assegnate a tutti i Frecciabianca della direttrice Tirrenica le fermate intermedie di Sarzana, Cecina, Campiglia Marittima, Viareggio, Massa Centro, Chiavari e Rapallo.[3]

 
Treno Frecciabianca con in testa una locomotiva E.414 ancora in livrea ES*City.

Per ridurre i costi di manutenzione legati anche alle scarse disponibilità dei ricambi, con l'orario invernale 2016 fu disattivato il pendolamento sugli ETR 460/463[4].

Con l'introduzione dell'orario invernale 2023-2024 i treni Frecciabianca furono immessi sulla tratta internazionale "Milano - Berna".

Nel 2024 gli ETR.460 furono tolti dal servizio sostituiti dai nuovi ETR.490.

Materiale Rotabile

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Vecchio marchio dei treni Frecciabianca

Le relazioni Frecciabianca sono effettuate con 4 differenti tipi di treno con livrea dedicata:

Livelli di Servizio

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I Frecciabianca dispongono di 3 livelli di servizio. Essi sono denominati:

Al 2024, i treni Frecciabianca operano su diverse direttrici, sulle linee tradizionali:

  • Torino – Milano – Bologna – Rimini – Ancona – Foggia – Bari – Lecce/Taranto e Venezia – Padova – Ferrara - Bologna – Rimini – Ancona – Foggia – Bari – Lecce.
  • Venezia – Padova – Vicenza – Verona – Brescia – Milano: alcuni treni estendono la propria corsa da Milano fino a Torino, da Venezia fino a Udine e Trieste.
  • Roma – Pisa – La Spezia – Genova, con prosecuzioni verso Milano o Torino.
  • Roma - Napoli - Salerno - Paola - Lamezia Terme - Reggio Calabria.
  • Roma – Terni – Foligno – Pesaro – Rimini – Ravenna.
  • Torino/Milano - Genova - Ventimiglia.
  • Milano - Novara - Domodossola - Briga - Spiez - Thun - Berna (collegamento Internazionale).
  1. ^ Ferrovie.it - Eurostar City: dal 10 dicembre, in Ferrovie.it. URL consultato il 5 agosto 2017.
  2. ^ Ferrovie.it - Tornano gli ETR.460/463 a Torino e Milano, in Ferrovie.it. URL consultato il 14 agosto 2017.
  3. ^ Genova-Roma, mezz'ora in più invece del super treno dei sogni, in Repubblica.it, 12 novembre 2016. URL consultato il 27 aprile 2017.
  4. ^ Ferrovie.it - Gli ETR.460-463 smettono di pendolare, in Ferrovie.it. URL consultato il 27 aprile 2017.