Utente:Tella82/Sandbox4
Lee Bae-Yong [1] (Seul, 5 gennaio 1947) è una storica sudcoreana.
Nel 2006 è stata eletta tredicesimo presidente della Ewha Womans University; durante il suo mandato ha contribuito a migliorare e modernizzare l'istituto rafforzandone il ruolo in campo globale[2]. E' stata tra le promotrici[3] del riconoscimento[4], avvenuto nel 2019, di Patrimonio dell'Umanità Unesco dell'Accademie neo-confuciane coreane di Seowon[5]. In seguito alla nomina di presidente della Seowon Foundation[6], Lee Bae-Yong è stata la prima donna ad officiare delle cerimonie rituali presso la medesima Accademia[7].
Formazione
modificaLee Bae-Yong si laurea nel 1969 nel dipartimento di Storia alla Ewha Womans University e nel 1971 riceve il master in storia nella medesima università; successivamente si laurea in storia coreana alla Sogang University dove riceve un dottorato nel 1984.
Carriera
modificaDal 1985 ad oggi Lee Bae-Yong lavora come professore. Nel 2008 ha pubblicato Women in Korean History, una raccolta di ricerche sul ruolo che hanno avuto le donne nella creazione della società coreana attuale[8]
Ruoli ricoperti
modifica2019 - Chairperson of the Conservation and Management Foundation of Seowon
2010 - President of Presidential Council on Nation Branding[9]
2009 - The 3rd Director of Gyeonggi-do Family & Women’s Research Institute[10]
2008 - Consultant of the 17th Presidential Advisory Board
2006 - The 13th president of Ewha Womans University
2006 - President of Choseon Dynasty Historical Society
2005 - Deliberating council member of Seoul Cultural Assets Committee
2004 - President of Korean Association of Women’s History[11]
2003 - National Institute of Korean History[12] committee member
1999 - Seoul History Compilation committee member
Note
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- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Lee" è il cognome.
- ^ (EN) EWHA Womans University-History of Presidency, su ewha.ac.kr (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2024).
- ^ (EN) [Herald Interview] ‘What is Korean is what is most global’, su koreaherald.com. URL consultato il 23 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2024).
- ^ (EN) Seowon, Korean Neo-Confucian Academies-UNESCO World Heritage Centre, su whc.unesco.org (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2024).
- ^ (EN) World Heritage Integrated Management Center for Korean Seowon, su en.k-seowon.or.kr (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2024).
- ^ (EN) About Seowon Foundation, su en.k-seowon.or.kr (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2024).
- ^ (EN) A woman takes a lead role in Confucian ceremonies, breaking a new path in South Korea, su gpb.org (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2024).
- ^ (EN) Historian Sheds Light on Female Pioneers, su koreatimes.co.kr (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2024).
- ^ (EN) koreabrand, su koreabrand.net (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2010).
- ^ (KR) gfwri, su gfwri.kr.
- ^ (EN) KWH-Korean Association of Women's History, su kawh.or.kr (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ history.go.kr[collegamento interrotto].
Bibliografia consigliata
modifica- (EN) Yi Pae-Yong, Women in Korean History, Ewha Womans University Press, 2008, ISBN 8973007726.
Voci Correlate
modificaCollegamenti Esterni
modifica(EN) UNESCO & the UN, su unesco.org.