Utente:Una tantum/Caterina Lipparini2
Caterina Lipparini, talvolta indicata come Catterina e Liparini (Bologna, 1792 circa – Palermo, 1855), è stata una cantante italiana. Celebre alla sua epoca, come recita l'epigrafe sotto a un suo ritratto attribuito all'incisore Angelo Boucheron (1776-1859), «nessun poté giammai senza periglio udirne il canto, e rimirarne il ciglio.»[1]
Biografia
modificaFiglia del pittore Ludovico Lipparini[2], Caterina Lipparini nacque a Bologna intorno al 1792, come riportato dalla maggior parte delle fonti, oppure il 30 aprile 1793[3].
Tra il 1819 e il 1820, la soprano si esibì a Parigi al Théâtre Royal Italien[4] e al Teatro Regio di Torino.[2]
Il 24 febbraio 1821 fu Matilde alla prima di Matilde di Shabran al Teatro Apollo di Roma, opera di Gioachino Rossini su libretto di Jacopo Ferretti[5] che dapprima non ebbe molto successo, ma in seguito fu rielaborata e ripresa spesso. L'interpretazione di Matilda della Lipparini fu definita «simpaticamente sbarazzina».[6]
Nel 1821, durante il Carnevale, si prestò a interpretare un "peccato di vecchiaia" (Péchés de vieillesse) di Rossini per le strade di Roma, travestita da musicista cieca e mendicante insieme a Niccolò Paganini, Massimo d'Azeglio, e allo stesso Rossini.[7]
Interpretò per prima il ruolo di Elisabetta in Otto mesi in due ore di Donizetti al Teatro Nuovo di Napoli il 13 maggio del 1827.[5]
da http://www.urfm.braidense.it/risorse/prefemm_query_en.php?Nome1=Liparini,%20Caterina cc-by Vaccaj, Nicola
Rec:vo Romanza, e Duetto / Nell'Opera la Pastorella Feudataria / Del Sig.r M:o Vaccaj
Pastorella feudataria, 1824,"Presso un ruscello limpido" S(Lucinda),T(Monforte),fl,vl1,vl2,vla,arp,b "[e]seguito nel Teatro Nuovo di Napoli dai Signori Caterina Liparini e Francesco Regoli" Noseda R.35.21 Performer: Liparini, Caterina, Cantante, Soprano, Signora
Donizetti, Gaetano
Ciel! che ascolto che discopro! : duetto / eseguito dalla sig.a Liparini e sig.r V. Galli ; e ridotta con accomp.to di piano forte dall'autore
Napoli : Calcografia e Copisteria de Reali Teatri, [18..] Noseda I.334.8.1-2 Performer: Galli, Vincenzo Arranger: Donizetti, Gaetano Performer: Liparini, Caterina, Cantante, Soprano, Signora
Vaccaj, Nicola
Non v'è alcuno : duetto nell'opera Pietro il grande / del s.r M Vaccaj
Milano : Gio. Ricordi, [1824]. Eseguito in Parma dalla sig.a Lipparini e dal sig.r Verger Noseda R.35.13 Performer: Verger, Giovanni Battista Performer: Liparini, Caterina, Cantante, Soprano, Signora
Lasciarmi!Abbandonarmi : cavatina nell'Opera del Sig.r M L. Ricci Un Diavolo condannato nel mondo a prender moglie / Cantata dalla Sig.a Liparini e ridotta con accomp.to di Piano forte dal Sig.r Francesco Florimo
Napoli : Copisteria e Calco.a de' R.i Teatri, [prima metà del 19. secolo] Noseda R.20.15 Composer: Ricci, Luigi Arranger: Florimo, Francesco Performer: Liparini, Caterina, Cantante, Soprano, Signora
Morì a Palermo dopo lunga malattia il 9 luglio 1851[3] o nel 1855 come riportato dalla maggior parte delle fonti. È sepolta alla Certosa di Bologna, Il monumento Lipparini fu realizzato da Massimiliano Putti rielaborando l'idea già sfruttata nel Monumento Pallavicini Centurioni.[8] Il pellicano[9][10]
Nel 1901, la Lipparini fu tra le protagoniste di una mostra organizzata da Gaetana Agnesi del Circolo femminile milanese, un omaggio alla bellezza della chanteuse distinguée che poté di nuovo risplendere e far parlare di sè.[11]
Vita privata
modificaSposò il livonese Alessandro Chifenti.[3]
Note
modifica- ^ http://www.bibliotecamusica.it/cmbm/scripts/quadri/scheda.asp?id=1935
- ^ a b Liparini, Caterina, su OPAC SBN. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ a b c Dall'epitaffio sulla lapide.
- ^ https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb15902352z
- ^ a b https://archive.org/details/belcantooperasof0000osbo/page/104/mode/2up?q=%22Caterina+Lipparini%22
- ^ Vittorio Emiliani, Il furore e il silenzio : vite di Gioacchino Rossini, Bologna, Il mulino, 2007, p. 214, ISBN 9788815116161.
- ^ Il carnevale di Venezia Ufficio stampa Teatro Regio, Si conclude con un tutto esaurito al Grattacielo Intesa Sanpaolo il Regio Metropolitano, su teatroregio.torino.it, 24 gennaio 2022.
- ^ https://www.storiaememoriadibologna.it/monumento-pallavicini-centurioni-1032-opera
- ^ https://www.storiaememoriadibologna.it/pellicano-14-simbolo
- ^ detta Carolina (sic) https://www.storiaememoriadibologna.it/sinfonie-scolpite.-immagini-e-simboli-dei-musicist-1034-evento
- ^ (FR) Nouvelles diverses - Étranger, in Le Ménestrel, n. 20, Paris, 19 maggio 1901 (anno VXVII), p. 158.
Bibliografia
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