Utente:Virgiunt/Sandbox
Negli ultimi anni, la giurisprudenza italiana ha occasionalmente utilizzato Wikipedia come fonte di informazioni all'interno delle decisioni giudiziarie. L'uso di Wikipedia come fonte in ambito giuridico ha suscitato un dibattito tra studiosi e operatori del diritto, dati la sua natura collaborativa e la potenziale mancanza di verifica scientifica ed accademica delle informazioni. Diversi giudici italiani, nelle loro decisioni, hanno fatto ricorso a Wikipedia in varie occasioni: per chiarire termini tecnici o trarre delle definizioni di alcune nozioni oppure spesso viene anche utilizzata per l’indicazione del numero di abitanti di un Comune o di una Regione. Tale utilizzo solleva questioni, da parte della dottrina, sull'affidabilità delle fonti online nel processo decisionale giudiziario e sulle implicazioni di tale uso all'interno di un sistema giuridico fondato su fonti autorevoli. Parte della dottrina potrebbe infatti contestare una violazione della certezza del diritto (principio in base al quale ogni persona deve essere posta in condizione di valutare e prevedere, in base alle norme generali dell’ordinamento, le conseguenze giuridiche della propria condotta, e che costituisce un valore al quale lo Stato deve necessariamente tendere per garantire la libertà dell’individuo e l’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge[1]).
Il ricorso a Wikipedia, da parte di un giudice, può essere fondato su un discorso di economia processuale (identifica un rapporto di proporzione fra mezzi e fini processuali, consentendo di raggiungere gli scopi del processo con il minor dispendio di energia possibile[2]). Infatti, il giudice, anziché provvedere alla nomina di un consulente tecnico d’ufficio (così come previsto dall’art. 61 Codice di procedura civile.), potrebbe ritenere di possedere sufficienti informazioni tecniche, quest’ultime estrapolate da Wikipedia. Il ricorso a un consulente tecnico (ossia un ausiliare del giudice, che deve essere iscritto all'albo dei consulenti tecnici d'ufficio ed è soggetto a una prova attitudinale, con la funzione di assistere il giudice nella risoluzione di problematiche di natura tecnica3) e il ricorso a Wikipedia seguirebbero la stessa logica: consentire al giudice di avere delle competenze che solitamente non ha. Il Codice di procedura civile, infatti, non prevede l’obbligatorietà della nomina da parte del giudice di un consulente tecnico, lasciando al giudice ampia discrezionalità. Inoltre tale potere del giudice di “autovalutarsi” (nel senso che è lui stesso a decidere se possiede sufficienti informazioni tecniche) non è sanzionabile dalle parti, così come non è sanzionabile l’utilizzo di Wikipedia all’interno delle decisioni della giurisprudenza.
I casi in cui la giurisprudenza italiana ha ritenuto Wikipedia una fonte attendibile sono pochi, in confronto ai casi in cui questa è stata ritenuta non attendibile.
In taluni casi la giurisprudenza, nelle sue decisioni, ha utilizzato Wikipedia senza una specifica attenzione circa la sua affidabilità.
Esempi di utilizzo di Wikipedia senza una specifica attenzione circa l'affidabilità
modificaIn una sentenza del 2019 del Tribunale di Bologna, Wikipedia viene citata per riferire informazioni su un attentato jihadista del 20 novembre 2015 contro l'hotel Radisson Blu di Bamako, paragonandolo a un altro attacco terroristico avvenuto in un resort il 18 giugno 2017. Il tribunale ha riportato un passaggio da Wikipedia per dare un contesto a questi attacchi e ai jihadisti coinvolti, in cui si menziona che nell'attacco del 2015 tre o quattro attentatori jihadisti presero ostaggi e furono poi fermati dalle forze maliane e da truppe statunitensi e francesi. Tale sentenza riguardava una richiesta di protezione internazionale da parte di un cittadino maliano, DY, che temeva di essere perseguitato nel suo paese di origine. Il richiedente si era basato sulla sua domanda sulla situazione di instabilità in Mali, descrivendo un'aggressione subita nel 2012 a Bamako e sostenendo che non poteva tornare nel suo paese per paura della propria sicurezza. Il tribunale aveva respinto il ricorso, non ritenendo sufficienti i motivi per riconoscere né lo status di rifugiato né la protezione sussidiaria o umanitaria.
Un altro esempio di utilizzo di Wikipedia senza una particolare attenzione sulla sua affidabilità è dato dalla sentenza della Commissione Tributaria Regionale delle Marche, Sez. V, del 9 gennaio 2017, n. 6. Questa si riferisce a un contenzioso fiscale tra una società calcistica e l'Agenzia delle Entrate, in cui si discute la legittimità degli avvisi di accertamento relativi a imposte come IRES, IRAP e IVA per l'anno 2006. L'accertamento era stato emesso sulla base di una presunta frode fiscale collegata a operazioni di sponsorizzazione ritenute inesistenti. Uno degli aspetti della sentenza che riguarda direttamente l'uso di Wikipedia è relativo alla descrizione della squadra sportiva sponsorizzata, coinvolta nel presunto schema fraudolento. Il giudice riporta una sintesi della storia della squadra, citando direttamente Wikipedia come fonte di informazioni sul percorso sportivo della squadra stessa, in particolare per stabilire la rilevanza della sponsorizzazione. In ogni caso l'informazione riportata da Wikipedia riguarda un elemento marginale e di contesto, senza impatti significativi sull'esito della decisione.
Un ulteriore esempio è quello della sentenza del Tribunale di Campobasso del 15 ottobre 2014, n. 766, che riguarda una causa civile tra una cliente, C.C., e la compagnia assicurativa, relativa alla richiesta di indennizzo per un ricovero. La compagnia assicurativa aveva negato il pagamento dell'indennizzo richiesto, sostenendo che il ricovero fosse legato a patologie non coperte dalle polizze stipulate dalla cliente. Il Tribunale ha respinto la domanda dell'attrice, condannandola al pagamento delle spese legali. Uno degli aspetti particolari di questa sentenza è l'uso di Wikipedia per sostenere un ragionamento medico. In particolare, il giudice ha citato una pagina di Wikipedia riguardante la dispnea (una condizione di difficoltà respiratoria) per spiegare la connessione tra questa patologia e le cardiopatie da cui la ricorrente era affetta.
Nella sentenza, il giudice afferma che, sulla base delle nozioni mediche comuni, la dispnea può essere causata da una cardiopatia. A questo punto, fa riferimento alla pagina Wikipedia della "dispnea" per confermare che tali nozioni sono generalmente accettate, supportando così il ragionamento logico per cui la dispnea della ricorrente era un effetto della sua cardiopatia preesistente. Qui è chiaro come l'uso di Wikipedia in una sentenza legale, soprattutto quando si tratta di questioni tecniche o mediche, può essere problematico se non vengono adottate ulteriori misure per verificare la correttezza delle informazioni citate. Nel caso specifico, il giudice utilizza Wikipedia per descrivere un concetto medico ampiamente noto. Tuttavia, si può osservare che il giudice non ha preso misure per verificare ulteriormente l'attendibilità dell'informazione riportata da Wikipedia.
- ^ Certezza del diritto - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ Rita Chiaiese, La definizione di economia processuale, su Edizioni Simone, 17 giugno 2022. URL consultato il 16 ottobre 2024.