Utente:Yacine Boussoufa/Sandbox3
Crisi in Medio Oriente
modificaCrisi in Medio Oriente | ||||
---|---|---|---|---|
Data | 7 ottobre 2023 - in corso (1 anno e 109 giorni) | |||
Luogo | Medio Oriente | |||
Causa | Attacco di Hamas a Israele del 2023 e Invasione di terra della Striscia di Gaza | |||
Schieramenti | ||||
| ||||
Voci di crisi presenti su Wikipedia | ||||
La Crisi in Medio Oriente o Conflitto in Medio Oriente[3], talvolta definita anche come Guerra in Medio Oriente[4], sono una serie di conflitti armati interconnessi e crisi internazionali, iniziati a seguito dell'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023 e alla conseguente guerra fra Israele e Hamas, che hanno provocato la destabilizzazione e l'espansione del conflitto in tutta la regione del Medio Oriente, aggravando le tensioni fra Israele e Iran, provocando la crisi del Mar Rosso, lo scoppio del conflitto fra Israele e Hezbollah, e gli attacchi iraniani contro Israele.[5]
Antefatti
modificaIl conflitto
modificaPalestina e Israele
modificaAttacco di Hamas a Israele
modificaIl 7 ottobre 2023, Hamas e altri gruppi palestinesi hanno lanciato diverse incursioni armate, dalla Striscia di Gaza, contro il sud di Israele. Questo evento ha rappresentato la prima invasione del territorio israeliano dalla guerra arabo-israeliana del 1948. L'attacco è avvenuto durante la festività ebraica di Simchat Torah.
In un solo giorno, 859 civili israeliani,[6] 278 soldati[7] (307 secondo altre fonti)[8] e 57 membri delle forze dell'ordine[8][9] sono stati uccisi nei kibbutz e nelle basi militari nei dintorni della Striscia di Gaza.[10][11] Circa 250 persone, di cui circa 30 bambini, sono state rapite e portate come ostaggi nella Striscia.[12][13][14]
Risposta israeliana e invasione della Striscia di Gaza
modificaScontri in Cisgiordania
modificaLibano
modificaScontri ed escalation libanese
modificaInvasione israeliana del Libano, cessate al fuoco e termine del conflitto
modifica
Mar Rosso, Yemen e Iraq
modificaAttacchi degli Huthi nel Mar Rosso e inizio della Crisi del Mar Rosso
modificaBombardamenti della coalizione anglo-americana e bombardamenti israeliani
modificaGli attacchi della Resistenza Islamica in Iraq
modificaA partire dal 17 ottobre 2023, in risposta al sostegno degli Stati Uniti a Israele nella guerra tra Israele e Hamas, la Resistenza Islamica in Iraq ha avviato una serie di attacchi contro basi e asset militari statunitensi in Siria e Iraq.[15] Questi attacchi hanno causato il ferimento di dozzine di membri delle forze armate statunitensi e, il 28 gennaio 2024, la morte di tre militari.[16][17] In risposta, gli Stati Uniti hanno lanciato contrattacchi, che hanno provocato la morte di oltre 30 militanti, tra cui un alto comandante del Movimento Nujaba, Mushtaq Talib al-Saidi.[18]
Sempre a partire da novembre 2023, la Resistenza Islamica in Iraq ha rivendicato la responsabilità di attacchi con droni e missili contro obiettivi in Israele, in risposta agli attacchi israeliani contro i civili palestinesi a Gaza. Gli attacchi sono avvenute in diverse città israeliane in particolare a Eilat, lungo la costa del Mar Morto, nelle Alture del Golan occupate da Israele, nella Baia di Haifa, ad Ashdod, a Kiryat Shmona, a Tel Aviv e a Elifelet.[19][20][21]
Alla fine di gennaio 2024, la Resistenza islamica in Iraq ha annunciato di essere entrata nella seconda fase delle operazioni, che comprendono il blocco delle rotte marittime del Mediterraneo verso i porti israeliani. Da allora, il gruppo ha lanciato operazioni militari congiunte con gli Huthi, contro Israele, che hanno preso di mira navi nel porto di Haifa.[22]
Il 3 ottobre 2024 la Resistenza islamica in Iraq ha lanciato un attacco con un drone contro una base dell'IDF sulle alture del Golan, che ha provocato la morte di due soldati dell'IDF e il ferimento di altri 24.[23] Nel dicembre 2024, le milizie sostenute dall'Iran hanno deciso di interrompere gli attacchi contro Israele, come richiesto dal governo iracheno, alla luce della caduta di Assad in Siria.[24]
Gli attacchi iraniani contro il Kurdistan Iracheno, la Siria e il Pakistan
modificaIl 15 gennaio 2024, l'Iran ha effettuato una serie di attacchi aerei con missili e droni contro postazioni in Iraq e Siria, affermando di aver preso di mira unquartier generale dell'agenzia di intelligence israeliana Mossad e diverse roccaforti di gruppi terroristici in risposta agli attentati di Kerman del 3 gennaio, di cui lo Stato Islamico ne ha rivendicato la responsabilità.[25][26] La città di Erbil, capitale della Regione autonoma del Kurdistan in Iraq, è stata l'obiettivo di 11 dei 15 missili lanciati. I restanti quattro sono stati lanciati contro il governatorato siriano di Idlib, prendendo di mira aree controllate dall'opposizione siriana.[25] Ad Erbil, l'attacco iraniano ha ucciso quattro civili e ne ha feriti altri 17.[25] Le affermazioni dell'Iran di aver preso di mira la presenza israeliana in Kurdistan e i gruppi terroristici in Siria sono state respinte dal governo iracheno e dal governo autonomo curdo, che hanno entrambi condannato l'attacco.[27]
Siria
modificaBombardamenti israeliani in Siria
modificaCaduta di Assad e invasione israeliana sulla Alture del Golan
modificaIran
modificaEscalation e conflitto fra Israele e Iran
modificaImpatto
modificaNote
modifica- ^ (EN) i24NEWS, China helping Houthis obtain weapons for unmolested Red Sea passage, su i24NEWS, 2 gennaio 2025. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ (KO) "후티 반군이 이스라엘 향해 쏜 미사일 파편에 한글 표기", su yna.co.kr. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ Escalation del conflitto in Medio Oriente e in Libano: dibattito con Borrell | 07-10-2024 | Attualità | Parlamento europeo, su www.europarl.europa.eu, 3 ottobre 2024. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ Guerra in Medio Oriente, Netanyahu: “Siamo in guerra contro l’asse del male”. Nuovo raid “mirato” su Beirut, su La Stampa, 1º ottobre 2024. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ Speciale guerra in Medio Oriente: 10 mappe e grafici per capire l'escalation, su ISPI. URL consultato il 26 dicembre 2024.
- ^ Police say they've identified 859 civilian victims from October 7 massacre, up 16, in The Times of Israel, 14 novembre 2023.
- ^ What We Know About the Death Toll in Israel From the Hamas-Led Attacks, in The New York Times, 12 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2023).«At least 278 soldiers were killed in the battles inside Israel, according to the Israeli military’s website.»
- ^ a b Emanuel Fabian, Authorities name 307 soldiers, 58 police officers killed in 2023 terror clashes, in The Times of Israel. URL consultato il 21 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2023).
- ^ 59 policemen have been killed in the conflict,[1] two of which died in the West Bank,[2] [3] leaving a total of 57 killed in the initial 7 October attack by Hamas.
- ^ Israel revises death toll from Oct. 7 Hamas assault, dropping it from 1,400 to 1,200, in Times of Israel, 11 novembre 2023 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2023).
- ^ Israel revises down toll from October 7 attack to 'around 1,200', in Al Jazeera, 10 novembre 2023 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2023).
- ^ Jeremy Yonah, IDF working on rescue ops for over 200 Israeli hostages in Gaza, in Jerusalem Post, 19 ottobre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2023).
- ^ Bethan McKernan, Hamas launches surprise attack on Israel as Palestinian gunmen reported in south, in The Guardian, 7 ottobre 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2023).
- ^ Video appears to show Hamas taking Israeli civilian hostage, in NBC News, 7 ottobre 2023. URL consultato il 12 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2023).
- ^ (EN) Iran says strikes on US troops are due to its support for Israel, presence in region, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ Medio Oriente. Attacco in Giordania, morti tre soldati americani. Iran: noi estranei, su www.avvenire.it, 29 gennaio 2024. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ Iran e la guerra per procura: gruppo armato attacca una base in Iraq, su euronews, 21 gennaio 2024. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ Iraq, ucciso leader della fazione filoiraniana: Baghdad accusa gli USA, su L'INDIPENDENTE, 4 gennaio 2024. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (EN) Iran-backed militias in Iraq claim to have targeted Israeli gas rig in Mediterranean, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (EN) ToI Staff, Dec. 27: Suspected explosive-laden drone crashes in Golan; Iraqi militia claims responsibility, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (EN) Iraqi militia attempts drone attack on Eilat, drone intercepted over Jordan, su The Jerusalem Post | JPost.com, 22 dicembre 2023. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ Yemen, nuova operazione contro la nave israeliana nel porto di Haifa, in Pars Today, 29 giugno 2024. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (EN) Emanuel Fabian, Two soldiers killed, 24 wounded in Iraq drone attack on Golan Heights base, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ (EN) Report: Iraqi militias decide to halt attacks on Israel after 14 months, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 31 dicembre 2024.
- ^ a b c L'Iran ha bombardato alcuni luoghi nel Kurdistan iracheno che sostiene fossero usati da spie israeliane, su Il Post, 16 gennaio 2024. URL consultato il 3 gennaio 2025.
- ^ Iran, l'Isis rivendica l'attentato a Kerman - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 4 gennaio 2024. URL consultato il 3 gennaio 2025.
- ^ Iraq: Iran distrugge il quartier generale del Mossad a Erbil - Medio Oriente - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 16 gennaio 2024. URL consultato il 3 gennaio 2025.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yacine Boussoufa/Sandbox3