Tunica vaginale
La tunica vaginale detta anche vagina propria è un mesotelio che ricopre i testicoli, formando una specie di sacchetto. Essa deriva dal processo vaginale del peritoneo, che nel feto precede la discesa dei testicoli dall'addome nello scroto.
| Tunica vaginale | |
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| Anatomia del Gray | (EN) Pagina 1242 |
| Nome latino | tunica vaginalis testis |
| Sviluppo embriologico | Processo vaginale |
Dopo la sua discesa, questa porzione di sacca, che si estende dall'anello inguinale addominale, si oblitera vicino alla parte superiore del testicolo, mentre la porzione inferiore rimane un sacco a fondo chiuso, che riveste la superficie del testicolo e si riflette nella superficie interna dello scroto.
Lamina viscerale
modificaLa lamina viscerale, detta anche epiorchio, ricopre la maggior parte del testicolo e degli epididimi, collegando questi ultimi al testicolo attraverso la convergenza di foglietti distinti. Dal lato posteriore della ghiandola, è riflessa sulla superficie interna dello scroto.
Lamina parietale
modificaLa lamina parietale, detta periorchio, è molto più vasta di quella viscerale, estendendosi verso l'alto per un certo tratto davanti e sul lato mediale del funicolo spermatico, raggiungendo verso il basso il testicolo.
La superficie interna della tunica vaginale è liscia e ricoperta da un lato di epitelio cubico semplice. Lo spazio tra la lamina viscerale e quella parietale costituisce la cavità della tunica vaginale.
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Disegno schematico di una sezione trasversale del processo vaginale.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Schema su aspiruslibrary.org (GIF), su aspiruslibrary.org.
- SUNY medical center, Inguinal Region, Scrotum and Testes: Tunic Archiviato il 6 maggio 2009 in Internet Archive.
- The Anatomy Lesson, di Wesley Norman (Georgetown University) Inguinal Region, Spermatic Cord and Testis Archiviato il 12 febbraio 2010 in Internet Archive. - Immagine
- Embriologia svizzera (Università di Berna, Università di Losanna, Università di Friburgo) Descent of the testes Archiviato il 28 agosto 2011 in Internet Archive.
