Villa Caliari Bembo
Situata al centro di Casale sul Sile, Villa Caliari-Bembo è una villa veneta risalente alla fine del XVI secolo [1]. Chiamata anche Villa Caliari Fantinelli-Bembo o Villa Caliari-Bembo-Tonolo, deve il suo nome alle numerose famiglie che si sono susseguite nel corso del tempo. Dal 1996 la villa ospita la biblioteca comunale e l'archivio storico [2].
Villa Caliari Bembo | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Casale sul Sile |
Indirizzo | Piazzetta Mario del Monaco, 31032 Casale sul Sile TV |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | fine XVI secolo |
Uso | Biblioteca e archivio storico |
Storia
modificaLe sue origini sono legate alla nobile famiglia Caliari, che annovera tra i suoi membri il celebre pittore Paolo Veronese [3]. Tra la fine del Seicento e inizio Settecento, la villa passò ai Bembo, altra illustre famiglia veneziana. Nel Settecento, subì un rifacimento in linea con i gusti dell'epoca, come testimoniano gli affreschi che adornano le sue sale [3].
Durante il regime fascista, la villa venne acquisita dalla federazione fascista di Treviso e adibita a Casa del Fascio comunale [2]. Nel secondo dopoguerra divenne rifugio per famiglie sfollate e nel 1968 fu acquistata dal Comune,[4] che si impegnò nell'arduo compito di restauro e recupero della struttura [2]. La villa restaurata venne inaugurata nel 1995 e dal 1996 custodisce l'archivio storico e la biblioteca comunale [2].
Descrizione
modificaLa villa, in stile palladiano, è composta da una pianta a croce su tre piani [5]. I primi due livelli ospitano quattro stanze ciascuno, oltre a una loggia a doppia altezza che conferisce ampiezza e luminosità agli ambienti. Le due facciate principali, simmetriche e prospicienti rispettivamente verso sud e nord, sono state modificate nel Settecento e sono rivestite in pietra di taglio, materiale non comune nella zona [5].
Gli interni sono decorati da molti affreschi e decorazioni a stucco in diversi stili. Come era gusto per l'epoca sono numerosi i trompe-l'œil, in questo caso rappresentati da porte e finestre dipinte. Molte di queste decorazioni risalgono al Settecento, ma sono presenti anche molte modifiche e aggiunte datate nei secoli successivi [3]. Questi elementi riflettono i mutamenti di gusto e le diverse destinazioni d'uso che la villa ha assunto nel corso dei secoli: un esempio fra tutti è rappresentato dal grande affresco sul soffitto, dove sono ancora visibili le modifiche e le aggiunte apportate durante il periodo fascista, testimonianza tangibile della storia mutevole dell'edificio[4].
Fanno parte del complesso originario la villa, la chiesetta intitolata alla Visitazione della Vergine a santa Elisabetta e i giardini, divenuti di proprietà dell'istituto scolastico [1].
Note
modificaBibliografia
modifica- Giuseppe Mazzotti, Le ville Venete, Canova, 1954.
- Ivano Sartor, Casale sul Sile nei secoli XIX e XX, Piazza editore, 2022, ISBN 978-8-86341-272-7.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Biblioteca comunale di Casale su Sile, su biblioteca.comunecasale.tv.it.
- Scheda catalografica (PDF), su culturaveneto.it.
- Villa Caliari, Bembo, Tonolo, su culturaveneto.it.
- BiblioTour: Villa Caliari Bembo Tonolo, su culturaveneto.it.