Villa Fabbricotti alla Padula

villa di Carrara

Villa Fabbricotti alla Padula è una residenza storica situata a Carrara, in località Sorgnano, su via Provinciale Gragnana. Costruita nel 1879 per Bernardo Fabbricotti su progetto di Vincenzo Micheli, ospita dal 2018 CARMI - Museo Carrara e Michelangelo.[1]

Villa Fabbricotti alla Padula
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàCarrara
Coordinate44°05′04.05″N 10°05′38.52″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIX secolo
Inaugurazione1879
StileNeoclassicismo
Usosede museo CarMi
Realizzazione
ArchitettoVincenzo Micheli
ProprietarioComune di Carrara
CommittenteBernardo Fabbricotti
 
Ingresso della foresteria

Villa della Padula venne costruita nel 1879 per Bernardo Fabbricotti su progetto di Vincenzo Micheli, architetto di origini carraresi residente a Firenze, dove dirigeva l'Accademia di Belle Arti. Fabbricotti era un industriale del marmo, con dimore anche in altre diverse località, tra cui altre due progettate da Vincenzo Micheli, una a Livorno e una a Firenze.

Alienata dai Fabbricotti negli anni trenta, il complesso rimase per alcuni decenni in stato di abbandono e degrado, nonostante un tentativo di recupero nel 2002 in occasione dell'XI Biennale di Scultura.[2]

Nel 2018 la villa venne restaurata e resa agibile per ospitare il CARMI – Museo Carrara e Michelangelo.[3]

Descrizione

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L'edificio, posto in un parco di nove ettari alle spalle della città, in posizione dominante, si caratterizza per la sobrietà della facciata in stile neoclassico, intonacata e arricchita da cornici, finestre sormontate da timpani, lesene con capitelli corinzi e da un balcone centrale retto da mensole in marmo.

Giardino

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Il parco, che secondo il gusto tipico ottocentesco ricalca le linee naturali del terreno rifacendosi ai dettami del giardino all'inglese, è attraversato da viali tortuosi che si inoltrano all'interno di boschetti composti da piante di alto fusto e arbusti riuniti a gruppi e macchie irregolari. Le acque sono raccolte in laghetti alimentati da ruscelli e cascatelle. Tra gli arredi sparsi nel parco si annoverano: le fontane, il gazebo, e la colonna commemorativa a Domenico Andrea Fabbricotti.

Caratteristico risulta l'edificio d'ingresso in stile neomedievale, disegnato da Leandro Caselli nel 1890. L'apparato scenografico della vegetazione è rafforzato dalla particolare conformazione orografica, al punto che si può trovare una grande varietà di elementi, tra i quali l'acquitrino che gli ha dato il nome (il Padule) e le creste rocciose che ne delimitano il confine nord.

  1. ^ CARMI - Museo Carrara e Michelangelo, su www.comune.carrara.ms.it. URL consultato il 26 dicembre 2024.
  2. ^ Parco della Padula, su musei.carrara.ms.gov.it. URL consultato il 3 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2020).
  3. ^ Carrara, apre CarMi, il museo su Michelangelo

Bibliografia

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  • Regione Toscana, Giardini della Toscana, Firenze, Edifir, 2001.

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