Virtual Telescope Project
Il Virtual Telescope Project consiste in un progetto italiano altamente tecnologico comprendente diversi telescopi robotici, interamente pilotabili da remoto, via internet, installati a Ceccano (FR) fino al 2023 e successivamente a Manciano (GR).
Fino al 2023, il suo codice MPC è 470 (Ceccano), poi M50 (Virtual Telescope Project, Manciano).
È stato ideato nel 2006 dall'astrofisico italiano Gianluca Masi che ne è il responsabile scientifico[1].
Sin dalla sua fondazione, il Virtual Telescope Project svolge le proprie attività sia nel campo della ricerca astrofisica, che in quello della comunicazione della scienza. È stato uno dei primi osservatori astronomici al mondo a rendere possibile la visione in tempo reale, via web, delle immagini riprese da un telescopio astronomico, accompagnate da un commento in diretta. In questo ambito, ha ottenuto risultati straordinari: diversi milioni di utenti, da oltre 200 Paesi, hanno usufruito di questo servizio, in occasione dei più vari eventi astronomici.[2]
La sua attività scientifica comprende diversi ambiti di ricerca: asteroidi potenzialmente pericolosi, comete, stelle variabili, supernovae, pianeti extrasolari. In tutti questi ambiti ha ottenuto risultati di rilevanza internazionale.
Note
modifica- ^ History of the Virtual Telescope Project, su virtualtelescope.eu.
- ^ Virtual Telescope Project, su ANSA.it. URL consultato il 10 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2013).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Virtual Telescope Project
Collegamenti esterni
modifica- (EN) G. Masi, The Virtual Telescope Project: a bridge connecting professional and amateur astronomers (PDF), European Planetary Science Congress 2014, aprile 2014. URL consultato il 20 settembre 2016.
- Virtual Telescope Project home page, su virtualtelescope.eu. URL consultato il 20 settembre 2016.