Vitale di Blois
Vitale di Blois (fr. Vital de Blois, lat. Vitalis Blesensis; fl. XII secolo) è stato un letterato francese di età medievale, fiorito nel XII secolo.
Opera letteraria
modificaNato a Blois, è conosciuto per due opere in versi latini (distici elegiaci), considerate, assieme al coevo e adespoto Pamphilus, le forme archetipe di un nascente genere letterario, quello della commedia elegiaca, che andava delineandosi in Francia nel XII secolo[1]:
- Geta (1150 ca.[2]), un curioso divertissement letterario, trasposizione dell'Anfitrione di Plauto.
- Querolus o Aulularia, realizzato intorno al 1175[2], a imitazione del Querolus, opera anonima del VI secolo[2], a sua volta ispirata all'Aulularia di Plauto. Il Querolus fu poi mandato in stampa nel 1595 da Conrad Rittershuys e da Hieronymus Commelinus, sotto il titolo di Plauti Querolus. Per lungo tempo, è stata attribuita a Vital de Blois anche la paternità dell'originale di VI secolo.
Commedia elegiaca
modificaNonostante il nome con cui sono etichettate, le commedie elegiache non possono essere agevolmente ascritte al genere teatrale della commedia: esse infatti, con i loro dialoghi inseriti nel tessuto continuo della poesia metrica, si distaccano perfino dall'alveo drammaturgico e teatrale, andando a definire un nuovo e autonomo filone poetico e letterario: la fortuna di questo genere, piccola ma di notevole importanza nella storia letteraria, si sarebbe estesa, anche se in minor misura, dapprima all'Inghilterra e, nel XIII secolo, anche all'Italia e la Germania, con produzioni ispirate ai tre archetipi, in chiave prima emulativa e poi parodistica[1], fino a comporre un piccolo corpus di una ventina di opere.
Se controversa è la destinazione scenica di queste opere e il loro influsso sulla genesi del teatro medievale, sicura è invece l'influenza che esse, e in particolare il Geta di Vitale di Blois, esercitarono sulla letteratura medievale in lingua volgare, soprattutto su autori come John Gower, Geoffrey Chaucer, Boccaccio, Fernando de Rojas e Juan Ruiz.
Influenza di Plauto
modificaL'influenza (diretta o mediata) di Plauto sull'intera opera di Vitale di Blois è tenuta in conto dallo storico del teatro Gustave Cohen, che rintracciava le antiche origini della commedia francese nelle tradizioni popolari, nel retaggio del teatro latino di Plauto e nelle produzioni più leggere e meno liturgiche del dramma religioso[3].
Edizioni
modifica- Geta
- Arnold Paeske, Der «Geta» des Vitalis von Blois. Kritische Ausgabe, Köln, 1976.
- Ferruccio Bertini, in Commedie latine del XII e XIII secolo, vol. III, Università degli studi di Genova, Istituto di filologia classica e medievale, Genova 1980.
- Aulularia
- Ferruccio Bertini, in Commedie latine del XII e XIII secolo, vol. I, Università degli studi di Genova, Istituto di filologia classica e medievale, Genova 1976.
Note
modifica- ^ a b Ferruccio Bertini, Commedia elegiaca, in Enciclopedia fridericiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
- ^ a b c Vitale di Blois, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Grace Frank; Urban T. Holmes, Jr.; Charles R. D. Miller; Memoirs of Fellows and Corresponding Fellows of the Mediaeval Academy of America, Speculum, Vol. 34, No. 3 (luglio, 1959), pp. 530-536 (da JSTOR)
Bibliografia
modifica- Vitale di Blois, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Grace Frank; Urban T. Holmes, Jr.; Charles R. D. Miller; Memoirs of Fellows and Corresponding Fellows of the Mediaeval Academy of America, Speculum, Vol. 34, No. 3 (luglio, 1959), pp. 530-536 (da JSTOR)
- Marie-Nicolas Bouillet et Alexis Chassang (dir.), «Vital de Blois», in Dictionnaire universel d'histoire et de géographie, 1878
- Ferruccio Bertini, Commedia elegiaca, in Enciclopedia fridericiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Vitale di Blois, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Salvatore Battaglia, VITALE di Blois, in Enciclopedia Italiana, vol. 35, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- (FR) Bibliografia su Vitale di Blois, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26607670 · ISNI (EN) 0000 0000 7972 2241 · BAV 495/134559 · CERL cnp00167193 · LCCN (EN) no00038920 · GND (DE) 100963927 · BNE (ES) XX1478827 (data) · BNF (FR) cb12174750h (data) · J9U (EN, HE) 987007269661005171 |
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