Vito Mazzeo

ballerino italiano

Vito Mazzeo (Vibo Valentia, 5 aprile 1987) è un ballerino italiano, primo ballerino del San Francisco Ballet dal 2011 al 2013 e dell'Het Nationale Ballet dal 2013 al 2020.

Biografia

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Nato in Calabria, ha studiato danza alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Dopo il diploma, nel 2005 è stato scritturato dal Royal Ballet di Londra,[1] con cui ha danzato per due stagioni in balletti di George Balanchine, Frederick Ashton, Peter Wright ed Anthony Dowell.[2] Tra il 2007 e il 2010 ha danzato al Teatro dell'Opera di Roma, sotto la direzione di Carla Fracci, dove il suo repertorio annoverava ruoli principali come Siegfried ne Il lago dei cigni, Birbanto ne Le Corsaire, Albrecht in Giselle, il Principe ne Lo schiaccianoci, Romeo e Mercuzio in Romeo e Giulietta, Basilio nel Don Chisciotte, il Principe Desirée ne La bella addormentata, lo schiavo d'oro in Shéhérazade (Fokine) e altre parti di rilievo in coreografie di Kenneth MacMillan, Wayne McGregor, Helgi Tomasson, Christopher Wheeldon, Jerome Robbins e Mark Morris.[3]

Nel 2010 ha vinto il premio Danza&Danza come migliore interprete della stagione, e il Premio Positano Léonide Massine al valore.[4] Nello stesso anno viene scritturato dal San Francisco Ballet in veste di solista e nella sua prima stagione con la compagnia danza come Albrecht in Giselle e in Symphony in C (Balanchine), Trio (Tomasson), Artifact Suite (Forsythe), Winter Dreams (MacMillan), Chroma (McGregor) e Number Nine (Wheeldon); nel giugno 2011, sei mesi dopo essersi unito alla compagnia, viene proclamato primo ballerino.[5][6] Ha continuato a danzare a San Francisco per le due stagioni successive, ottenendo recensioni favorevoli dalla critica come interprete dell'opera di Aleksej Ratmanskij.[7]

Nel luglio 2011 torna a danzare con l'Opera di Roma come étoile ospite ne Il lago dei cigni alle terme di Caracalla,[8] mentre nel 2013 si unisce all'Het Nationale Ballet in veste di primo ballerino della compagnia, facendo il suo esordio ad Amsterdam nel ruolo del Principe Florimun ne La bella addormentata (Wright). Ha continuato a danzare con l'Het Nationale Ballet fino alla pandemia di COVID-19.

  1. ^ Parachille Dolfini, Arti e mestieri. La grande fuga della danza italiana, su www.avvenire.it, 25 febbraio 2017. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  2. ^ Duccio Brinati e Francesco Milo, Annuario della danza 2006-2007, Gremese Editore, 2006, p. 237, ISBN 978-88-8440-397-1.
  3. ^ (EN) Vito Mazzeo | Archivio Storico del Teatro dell'Opera di Roma, su archiviostorico.operaroma.it. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  4. ^ Premio Léonide Massine per l'Arte della Danza - POSITANO, su www.premiodanzapositano.eu. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  5. ^ (EN) Gramilano, Italian dancer Vito Mazzeo is promoted to principal with the San Francisco Ballet, su www.gramilano.com, 24 giugno 2011. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  6. ^ José Sasportes, Storia della danza italiana dalle origini ai giorni nostri, EDT srl, 2011, p. 292, ISBN 978-88-6040-752-8.
  7. ^ (EN) Alastair Macaulay, A Lyrical Tour Through Europe Starts on the West Coast, in The New York Times, 5 marzo 2013.
    «The tall, handsome Vito Mazzeo is emerging as a figure of tremendous dance charm»
  8. ^ Tutto il fascino de Il lago dei Cigni giovedì alle Terme di Caracalla, su RomaDailyNews, 4 luglio 2011. URL consultato il 23 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

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