Volo Continental Airlines 1883
Il volo Continental Airlines 1883 era un volo passeggeri nazionale da Orlando a Newark, negli Stati Uniti d'America. Il 28 ottobre 2006, un Boeing 757 atterrò per errore su una via di rullaggio all'aeroporto Internazionale di Newark. Non vennero segnalati feriti o danni all'aereo, ma sul disastro scongiurato indagò il National Transportation Safety Board, e indusse la Federal Aviation Administration a rivalutare e modificare le procedure di sicurezza aeree e terrestri presso e intorno all'aeroporto di Newark.[1][2]
Volo Continental Airlines 1883 | |
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Il Boeing 757 coinvolto | |
Tipo di evento | Inconveniente grave |
Data | 28 ottobre 2006 |
Tipo | Atterraggio su una via di rullaggio causato da errore del pilota |
Luogo | Aeroporto Internazionale di Newark |
Stato | Stati Uniti |
Coordinate | 40°41′33″N 74°10′07″W |
Tipo di aeromobile | Boeing 757-224 |
Operatore | Continental Airlines |
Numero di registrazione | N17105 |
Partenza | Aeroporto Internazionale di Orlando, Orlando, USA |
Destinazione | Aeroporto Internazionale di Newark, Newark, USA |
Occupanti | 154 |
Passeggeri | 148 |
Equipaggio | 6 |
Vittime | 0 |
Feriti | 0 |
Sopravvissuti | 154 |
Danni all'aeromobile | Nessuno |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti dal final report | |
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L'aereo
modificaIl velivolo coinvolto era un Boeing 757-224, marche N17105, numero di serie 27295, numero di linea 632. Volò per la prima volta nel luglio 1994 e venne consegnato l'agosto successivo alla Continental Airlines; passò poi alla United Airlines quattro anni dopo l'accaduto. Era equipaggiato con 2 motori turboventola Rolls-Royce RB211-535E4B. Al momento dell'incidente, l'aereo aveva circa dodici anni.[3]
L'incidente
modificaIl volo 1883 si avvicinò a Newark da nord, inizialmente pianificando di atterrare sulla pista 22L utilizzando un avvicinamento strumentale ILS. Mentre il volo scendeva a un'altitudine di circa 8 000-9 000 piedi (2 400-2 700 m), i controllori del traffico aereo istruirono il volo 1883 ad atterrare sulla pista 29. Questa manovra richiese la discesa verso la pista 22L, seguita da una virata a destra a bassa quota a soli 990 piedi (300 m) per allinearsi alla pista 29.[4]
Durante la virata verso l'aeroporto, l'equipaggio vide quattro indicatori luminosi bianchi, che credeva si trovassero a sinistra della pista. Questo non era corretto; le procedure strumentali per Newark descrivevano questi indicatori luminosi sulla sua destra. Mantenendo gli indicatori luminosi alla loro sinistra, i piloti atterrarono sulla taxiway Z larga 75 piedi (23 m) alle 18:31 EDT. Il Boeing 757, con un'apertura alare di 124 piedi (38 m) toccò terra a 130 nodi (240 km/h) vicino all'incrocio tra le vie di rullaggio Z e R, fermandosi poi senza problemi. L'aereo rullò poi fino al gate dove sbarcarono tutti i passeggeri.[1] Secondo la FAA, tutti i sistemi di illuminazione associati alla pista 29 e alla via di rullaggio Z funzionavano normalmente in quel momento. La pista 29, quella di atterraggio prevista, è larga 150 piedi (46 m) e lunga 6 800 piedi (2 100 m).[5]
Le indagini
modificaSull'accaduto indagò il National Transportation Safety Board (NTSB).[5]
Nell'ambito della sua indagine, l'NTSB condusse un volo intorno all'aeroporto, per valutare l'illuminazione e la visibilità delle piste e delle vie di rullaggio. Con l'illuminazione della pista 29 e la via di rullaggio impostate sugli stessi livelli di luminosità, come durante l'incidente, l'NTSB notò che le luci della taxiway Z apparivano leggermente più luminose delle luci della pista 29. Durante i test, tuttavia, la differenza nel colore dell'illuminazione (verde sulla linea centrale della via di rullaggio Z, bianco sulla linea centrale della pista 29) era chiaramente visibile agli aerei in avvicinamento.[1]
Nella sua relazione finale, l'NTSB descrisse la probabile causa dell'incidente come:
«The flight crew's misidentification of the parallel taxiway as the active runway, resulting in the flight crew executing a landing on the taxiway. Contributing was the night lighting conditions.»
«L'errata identificazione della pista di rullaggio parallela come pista attiva da parte dell'equipaggio, con il risultato che i piloti hanno eseguito un atterraggio sulla taxyway Z. A contribuire sono state le condizioni di illuminazione notturna.»
Conseguenze
modificaQuesto raro evento causò una rivalutazione dell'illuminazione differenziale della pista e delle vie di rullaggio, nonché le procedure di arrivo all'aeroporto di Newark.[6] L'NTSB osservò nel suo rapporto che, a seguito dell'incidente, la FAA istituì due tipi di modifiche nelle sue procedure, in aria e a terra, per ridurre la possibilità di una recidiva. In volo, la FAA aggiunse due nuove procedure di arrivo, GIMEE 19-7-1 e GRITY 19-7-1A, che prevede forniranno una migliore guida alla navigazione sulla pista in condizioni simili. A terra, la FAA e i funzionari aeroportuali hanno aumentato la differenza tra le intensità di illuminazione delle vie di rullaggio e delle piste, per consentire ai piloti di distinguerle meglio in condizioni di scarsa illuminazione.[6]
Entrambi i piloti vennero messi a terra dalla compagnia aerea dopo l'incidente, ma rientrarono in servizio dopo la riqualificazione.[5]
Note
modifica- ^ a b c (EN) NYC07IA015, su ntsb.gov. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2016).
- ^ (EN) Murray Weiss, AIRLINE PILOT IN BLUNDER LAND – TOUCHES DOWN ON NEWARK TAXIWAY, su New York Post, 31 ottobre 2006. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) N17105 United Airlines Boeing 757-200, su planespotters.net. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) David Kaminski-Morrow, Continental 757 crew misidentified lights before taxiway landing, su Flight Global. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ a b c (EN) The Associated Press, Lighting a factor in Newark taxiway landing, su nj, 1º aprile 2008. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ a b (EN) DAVID PORTER, Associated Press, Runway errors spur call for tech upgrades, su seattletimes.com.