Wikipedia:Vaglio/Christ lag in Todesbanden
Voce proposta "di qualità", tuttavia senza guadagnarne il titolo. Motivo: necessario sistemare le fonti, le pagine delle fonti bibliografiche, la stessa bibliografia, aggiungere eventuali approfondimenti --ZuppaDiCarlo (msg) 00:19, 16 set 2024 (CEST)
Revisori
modificaSuggerimenti
modifica- bisognerebbe sicuramente controllare meglio la prosa, al volo ho fatto un paio di correzioni. Una cosa che noto mancare almeno nel primo movimento è l'intensa tessitura cromatica (almeno nella parte di basso che ho cantato). Evidentemente il giovane Bach non era ancora così esperto da armonizzare riducendo al minimo le note di passaggio, come poi fece nelle sue grandi opere successive. -- .mau. ✉ 11:48, 17 set 2024 (CEST)
- Non mi spingerei nel dire che Bach "non era ancora così esperto da armonizzare". Mentre per "riducendo al minimo le note di passaggio" penso sia giustificato dalla grande presenza di sedicesimi ai violini e quindi l'evitare di ottave e quinte parallele. Per la tessitura cromatica bisogna pensare, almeno da quello che so, che l'utilizzo del diapason al 440Hz non era convenzionato all'epoca, anzi, ne esistevano di numerosi (tuttavia non so quale ha usato). Dimmi se ho sbagliato qualcosa. --ZuppaDiCarlo (msg) 21:58, 20 set 2024 (CEST)
- immagino che il diapason fosse a 415, ma non è quello che intendo. Per esempio, la battuta 9 del primo movimento ha come parte di basso, sopra "für unser Sünd gegeben", il cromatismo mi- re# - re - do# - la - re - sol. Io nel barocco mi aspetto modulazioni, ma non cromatismi... e nelle parti non ci sarebbero state comunque quinte od ottave parallele con un mi - mi - mi - do# - la - re - sol. -- .mau. ✉ 16:49, 21 set 2024 (CEST)
- Per imitazione il cromatismo c'è in tutta la sezione del "für unser Sünd gegeben", non solo nel basso ma anche nel soprano, nel contralto e nel tenore. Personalmente non comprendo questa estraneità del cromatismo nel periodo barocco quando esistono molti brani con temi cromatici. --ZuppaDiCarlo (msg) 17:06, 21 set 2024 (CEST)
- immagino che il diapason fosse a 415, ma non è quello che intendo. Per esempio, la battuta 9 del primo movimento ha come parte di basso, sopra "für unser Sünd gegeben", il cromatismo mi- re# - re - do# - la - re - sol. Io nel barocco mi aspetto modulazioni, ma non cromatismi... e nelle parti non ci sarebbero state comunque quinte od ottave parallele con un mi - mi - mi - do# - la - re - sol. -- .mau. ✉ 16:49, 21 set 2024 (CEST)
- Non mi spingerei nel dire che Bach "non era ancora così esperto da armonizzare". Mentre per "riducendo al minimo le note di passaggio" penso sia giustificato dalla grande presenza di sedicesimi ai violini e quindi l'evitare di ottave e quinte parallele. Per la tessitura cromatica bisogna pensare, almeno da quello che so, che l'utilizzo del diapason al 440Hz non era convenzionato all'epoca, anzi, ne esistevano di numerosi (tuttavia non so quale ha usato). Dimmi se ho sbagliato qualcosa. --ZuppaDiCarlo (msg) 21:58, 20 set 2024 (CEST)
- In tema di prosa, si sa che i criteri di qualità vogliono una prosa incisiva/brillante per la stellina d'oro, oppure chiara/corretta per quella d'argento. Ora la voce è tradotta, e nelle traduzioni sono abbastanza scettico sulla possibilità di ottenere il primo dei due risultati, ma comunque sia bisogna passare per il secondo. Dovrebbe fluire di più. Così in molti punti si sente ancora troppo l'inglese, sia nella sintassi sia nel lessico, e spesso è difficile da leggere e da cogliere nel significato. Esempio:
- A 18 anni, aveva ispezionato il nuovo organo costruito da Johann Friedrich Wender, fu invitato a suonare una domenica e da lì fu assunto.
- Mah, l'aveva ispezionato? in che senso? tecnicamente, nella meccanica? da lì dove? fu assunto perché suonava bene? lo do per scontato, ma l'espressione non me lo dice e devo impuntarmi a pensarci. Curare la resa dei concetti è fondamentale, se no chi legge rischia di dover pensare ogni mezza frase.
- Stai scrivendo qualcosa che deve incuriosire il lettore, sorprenderlo, appassionarlo. Anche se non è un romanzo, anche se lo stile è asciutto, questo risultato è possibile: pensa a un documentario televisivo.
- L'organo fu costruito sul terzo livello di una chiesa simile a un teatro.
- Livello? simile? no, questi concetti vanno espressi meglio. Un teatro in italiano ha degli ordini, non dei livelli. La somiglianza dev'essere meglio specificata, aveva dei palchi, un loggione, una platea, una pianta a ferro di cavallo, un proscenio? oddio, potrebbe anche non essere indispensabile tutta l'affermazione...
- Poi vedo che come fonte c'è questa pagina web e non ritrovo le affermazioni, solo la prima molto vagamente. Mi dà l'idea che è stata aggiunta una fonte dopo che il passaggio è stato scritto a memoria. Mai fidarsi di Wikipedia :-)
- Secondo me devi fare un lavoro a tappeto, punto per punto, leggere bene tutte le fonti disponibili (oggi se ne possono trovare di preziose sulla biblioteca di Wikipedia e in archive.org), immergerti a fondo nell'argomento e «ripensare» la voce. Non lasciarti condizionare in eterno dalla struttura lasciata da un altro in un'altra lingua, chissà chi è... Fidati di te stesso più che di lui.
- Le fonti presenti nella versione in inglese, ma anche in altre, possono essere una mano santa, poi da fonte si trova fonte, però bisogna smazzarsele riga per riga. Se leggi il tedesco è meglio, perché vedo già che qualcosa si trova in Google Books, e l'anteprima dovrebbe coprire questa cantata, ma ovviamente è impossibile da copiare e passare a un traduttore automatico.
- Ma anche quando leggi quelle in inglese, non fidarti dei segnalibri che ti lasciano i colleghi di en.wiki, torna daccapo e scorri l'indice :-) --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 21:34, 27 set 2024 (CEST)
- grazie sì. Scopro col tempo la difficoltà con cui una persona deve imbattersi per raggiungere un obiettivo del genere. Grazie ancora per le dritte --ZuppaDiCarlo (msg) 21:42, 27 set 2024 (CEST)