Wikipedia:Vaglio/Santi Quaranta (Benevento)
Nella forma attuale la voce è stata creata da me, soprattutto a partire dalle analisi di Almerico Meomartini e Carlo Ebanista che trovate in bibliografia, ma considerando anche altri riferimenti. Chiedo il vaglio essenzialmente per due motivi:
- non sono un esperto;
- sono molto in dubbio sulla scorrevolezza ed il livello di dettaglio che ho tenuto nella sezione "Descrizione"
ma ogni altro suggerimento è ben accetto. --Decan (discutimi!) 16:52, 23 dic 2015 (CET)
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I volontari come vengono chiamati all'inizio della descrizione sono stati capitanati da Felice Presta colui il quale ha chiesto al Comune e alla Soprintendenza archeologica di Salerno l'affidamento dell'area per il suo recupero. Il tutto è partito con il giornale Sannio Report di cui il Presta è foto-giornalista. Il recupero della zona, tuttora in corso, è resa difficile da molti fattori tra cui il principale è che i terreni sono ancora privati. Dopo l'occupazione "temporanea" della zona da parte del Comune di Benevento non si è mai provveduto ad effettuare l'esproprio. Nell'ambito del recupero della zona è stata aperta anche una strada comunale inagibile da anni, sempre dagli stessi volontari, via Ursus, già via dei Santi Quaranta.
- Va bene, ma ho bisogno di qualche articolo di giornale come fonte per integrare questi dati. Non posso inserirli se non sono reperibili altrove. --Decan (discutimi!) 15:04, 12 gen 2016 (CET)
- Anzi, a dire il vero qualcosa di tutto questo -- per esempio la riapertura di via Ursus -- nella voce c'è gia. Manca giusto la storia del mancato esproprio, che sarò lieto di aggiungere alla pagina se mi viene indicato un articolo che lo dice esplicitamente. --Decan (discutimi!) 15:50, 12 gen 2016 (CET)