Willem Duyster
Willem Cornelisz. Duyster, o Duijster (Amsterdam, 30 agosto 1599 (battezzato) – Amsterdam, 31 gennaio 1635 (sepolto), è stato un pittore e disegnatore olandese del secolo d'oro.
Biografia
modificaFiglio di Cornelis Dircksz, prima barbiere e poi falegname[1], Duyster, il cui cognome deriva dal nome della casa di abitazione della famiglia nella Koningstraat De Duystere Werelt, studiò pittura presso Pieter Codde e forse anche presso Barend van Someren e Cornelis van der Voort[2].
Il nome dell'artista comparve per la prima volta il 1º luglio 1625 in un atto notarile redatto a seguito di una lite con Pieter Codde e il suo periodo d'attività si può considerare quindi avente inizio in questo stesso anno[2]. La sua presenza ad Amsterdam fu segnalata anche nel 1631 e nel 1632, si ritiene perciò che abbia operato principalmente nella sua città natale[3]. Nel 1631 si sposò con la sorella di Simon Kick, Margrieta[2], da cui ebbe una figlia, Annetge[1], mentre contemporaneamente sua sorella Christina (Stijntje) sposò Kick[2]. Poco prima morì suo padre[1].
Duyster dipinse soprattutto soggetti di genere, anche con ambientazione notturna a lume di candela o di lampada, ritratti, nature morte, soggetti di tipo equestre o militare[2], come ad esempio dipinti ritraenti soldati intenti in giochi di carte o alle prese con prostitute[4]. Queste rappresentazioni della vita di soldati non in servizio erano dette cortegaardije (dal francese corps de garde) ed erano molto popolari durante il secondo quarto del XVII secolo[5].
La produzione artistica di Duyster lo fa ritenere un seguace di Willem Buytewech[2], pur presentando reminiscenze delle opere di Dirck Hals, Anthonie Palamedes, Jacob van Velsen, Thomas de Keyser e Daniël Cletcher[2]. Sua caratteristica furono una buona capacità nel trattamento del chiaroscuro, una notevole abilità nella resa dei tessuti, sfruttando una sottile gamma di grigi[3] e la capacità di caratterizzare gli individui e le relazioni psicologiche tra di essi[5][6]. È considerato, assieme a Pieter Codde, Simon Kick e Gerard ter Borch, uno dei pittori di genere di Amsterdam, che tra il 1620 e il 1650 realizzarono piccoli dipinti aventi come soggetti compagnie e scene di vita militare[1]. Il suo stile influenzò Mathieu Le Nain[2].
Alcune Opere
modifica- Soldati che giocano a carte, olio su tavola, 32 x 43 cm, 1625-1630, Staatsgalerie, Schleißheim[4]
- Maschere di carnevale, olio su tavola, 28 x 38 cm, 1620 circa, Staatliche Museen, Berlino[7]
- I saccheggiatori, olio su tavola, 36 x 50 cm, 1630-1635, Museo del Louvre, Parigi[6]
- Coppia di musicisti, olio su tavola, 43 x 36 cm, Staatliche Museen, Berlino
- Soldati presso un camino, olio su tavola, 42 x 47 cm, 1632 circa, Philadelphia Museum of Art, Filadelfia[5]
Note
modifica- ^ a b c d Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek
- ^ a b c d e f g h i Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b Enciclopedia online Larousse
- ^ a b Soldati che giocano a carte - Web Gallery of Art
- ^ a b c Soldati presso un camino - Web Gallery of Art
- ^ a b The Web Gallery of Art
- ^ Maschere di carnevale - Web Gallery of Art
Bibliografia
modifica- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "DUYSTER, Willem Cornelisz.", in The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 23 marzo 2013.
- (NL) "Duyster, Willem Cornelisz.", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2012. URL consultato il 22 marzo 2013.
- (FR) "Willem Cornelisz Duyster", in Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 23 marzo 2013.
- (NL) Mulder, "DUYSTER (Willem Cornelisz)", in Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek (NNBW), 2011. URL consultato il 27 marzo 2013.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Willem Duyster
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Willem Duyster al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Willem Duyster in Artnet, su artnet.com. URL consultato il 23 marzo 2013.
- (EN) Willem Duyster in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
- (EN) Willem Duyster in The Union List of Artists Names, su getty.edu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95771819 · Europeana agent/base/18127 · ULAN (EN) 500014808 · LCCN (EN) no2019138493 · GND (DE) 133444015 |
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