William Towns
William Towns, detto Bill (1936 – Moreton-in-Marsh, giugno 1993), è stato un designer inglese.
Biografia
modificaTowns iniziò la sua carriera di designer nel 1954 alla casa automobilistica inglese Rootes, dove venne assunto principalmente per ideare nuovi sedili e maniglie per le portiere delle automobili. In seguito, partecipò alla progettazione della Hillman Hunter. Nel 1963 Towns si trasferì alla Rover e lavorò per il designer David Bache, allo scopo di progettare la carrozzeria della Rover-BRM. Nel 1966 Towns abbandonò la Rover per entrare nella Aston Martin; è principalmente conosciuto per essere il progettista dell'Aston Martin Lagonda.[1]
Nel 1977 Towns lasciò la Aston Martin per dedicarsi ad altre progettazioni industriali più remunerative quali la Jensen-Healey, la kitcar Hustler, la Reliant SS2 e la Railton F28/F29.
Nel 1993 Towns morì a seguito di un cancro nella sua casa a Moreton-in-Marsh, nel Gloucestershire.[2]
Fino al luglio 2005 le sue progettazioni vennero esposte al British Motor Museum, a Gaydon.[3]
Modelli disegnati
modifica- Rover-BRM (1964)
- Aston Martin DBS (1967)
- Jensen-Healey (1972)
- Minissima (1972)
- Aston Martin Lagonda (1974)
- Microdot (1976)
- Aston Martin Lagonda Series 2 (1976)
- Hustler (1978)
- Aston Martin Bulldog (1980)
- TXC Tracer[4] (1985)
- Reliant SS2 (1988)
- Railton F28 Fairmile and F29 Claremont (1989)
Galleria d'immagini
modifica-
1976 Microdot
-
1969 Aston Martin DBS
Note
modifica- ^ (EN) Martin Buckley, Feature: Aston Martin Lagonda, su channel4.com, 4Car Feature, 9 marzo 2006. URL consultato il 19 maggio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2007).
- ^ (EN) Obituary, su motorsportmagazine.com, Motor Sport Magazine. URL consultato il 19 maggio 2017.
- ^ (EN) Honest John, Honest John's Agony column, in The Telegraph, 18 giugno 2005. URL consultato il 19 maggio 2017.
- ^ (EN) William Towns, su aronline.co.uk, Austin Rover Online. URL consultato il 19 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2009).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Towns
Collegamenti esterni
modifica- (EN) The converters : William Towns, su aronline.co.uk.