Xi Draconis
Xi Draconis (ξ Dra, ξ Draconis, Xi Draconis) è una stella della costellazione del Dragone. La sua magnitudine apparente è +3,74 e dista 112,5 anni luce dal sistema solare[3]. Ha un nome tradizionale, Grumium, di origine latina, che significa "grugno" (del maiale)[4].
Xi Draconis | |
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Classificazione | Gigante arancione |
Classe spettrale | K2III |
Distanza dal Sole | 112,5 anni luce |
Costellazione | Dragone |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 17h 30m 25,962s |
Declinazione | +52° 18′ 05,00″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 40[1] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Età stimata | 3 miliardi di anni[1] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,74 |
Magnitudine ass. | +1,04[3] |
Parallasse | 28,98 mas |
Moto proprio | AR: +93,82 mas/anno Dec: +78,50 mas/anno |
Velocità radiale | -26,46 km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
modificaLa sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece penalizzata, anche se, essendo una delle stelle più meridionali della propria costellazione, è visibile più a nord della latitudine 37°S.
Essendo di magnitudine 3,74, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Caratteristiche fisiche
modificaXi Draconis è una gigante arancione di tipo spettrale K2III, 1,45 volte più massiccia del Sole[2]. Con un raggio 40 volte superiore a quello solare e una temperatura superficiale di 4445 K, emette circa 50 volte la radiazione emessa dal Sole. Ha un'età attorno ai 3 miliardi di anni e si pensa che abbia abbandonato recentemente, (160 milioni di anni fa) la sequenza principale, avendo terminato l'idrogeno interno nel suo nucleo da convertire in elio[1].
Note
modifica- ^ a b c Grumium (Stars, Jim Kaler)
- ^ a b c d D. Stello et al., Oscillating K Giants with the WIRE Satellite: Determination of Their Asteroseismic Masses, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 674, n. 1, 2008, pp. L53–L56, DOI:10.1086/528936.arΧiv:0801.2155
- ^ a b Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ The Fixed Stars - Grumium