Xuan ye
La teoria Xuan Ye, o semplicemente Xuan Ye, è una teoria sulla struttura dell'universo che apparve in Cina fra il 220 a.C. e il 202 a.C., durante la Dinastia Han[1].
La teoria
modificaLa teoria Xuan Ye definiva l'universo come senza forma e senza limiti. Secondo la stessa, lo spazio era vuoto e i corpi celesti vi fluttuavano in sospensione.[2] I cinesi avevano scoperto l'infinito.
Questa era una delle tre teorie dell'astronomia cinese sulla struttura dell'universo, insieme alla teoria di Hun Tian, secondo cui sia il cielo che la terra sono sferici e la terra galleggia all'interno del cielo in acqua e vapore, e a quella di Gai Tian, secondo cui la terra era quadrata e il cielo s'innalzava dai quattro lati.[3]
Note
modifica- ^ Questo periodo della storia dell'impero cinese era contemporaneo all'Impero romano.
- ^ Chinese Astronomy - Theories of the Solar Sytem, su hua.umf.maine.edu. URL consultato il 22 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
- ^ Isaia Iannacone, The structure of the universe: synchretism and continuity of the Chinese cosmological theories, in Memorie della Società Astronomia Italiana, Vol. 61, 1990
Bibliografia
modifica- Cheng-Yih Chen, Early Chinese Work in Natural Science: A Re-Examination of the Physics of Motion, Acoustics, Astronomy and Scientific Thoughts, Hong Kong University Press, 1996 ISBN 962209385X
- Lizhi Fang, Shu Xian, Li. Creation of the universe. World Scientific, 1989. ISBN 9971506009
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Heather Hobden and The Cosmic Elk, The Xuan Ye theory, in: The beginning of a scientific attitude to the cosmos. Astronomy in the Iron Age continued. (URL consultato il 22 settembre 2012)
- Circolo Astrofili "Astrum-Caeli", Storia dell'astronomia: Archeoastronomia. Cina Archiviato il 6 gennaio 2016 in Internet Archive. (URL consultato il 4 marzo 2010)
- Sotto lo sguardo del drago il cielo dell'antico oriente, [1]