Zebība
La zebība (in arabo زبيبة?) è il cosiddetto bernoccolo della preghiera, un segno di tipo calloso, presente in modo evidente sulla fronte dei musulmani e causato dal battere della fronte sul tappeto da preghiera durante la preghiera.
L'Islam contempla il ṣalāt, la preghiera obbligatoria che il fedele deve compiere cinque volte al giorno. Ogni ṣalāt è composto da più rakʿāt (unità di preghiera formata da una serie di movimenti del corpo codificati dalla legge islamica e dall'uso), tra cui il sujūd (prosternazione), che consiste nello stare inginocchiati, ponendo le mani a terra e appoggiando la fronte in terra. La frequenza della preghiera e la durata del contatto della fronte con il tappeto di preghiera sviluppa la zebība. I devoti musulmani ritengono la zebība un segno positivo di persona pia e devota.
Collegamenti esterni
modifica- BBC International 'Signs of division on Egypt's brow', su news.bbc.co.uk.
- International Herald Tribune 'Fashion and Faith meet on foreheads', su iht.com. URL consultato il 27 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2008).
- New York Times, su nytimes.com.
- reference to a prayer bump in 'Men, Women and God(s)', su content.cdlib.org.
- La famosa zebība di Ayman al-Zawahiri
- mention of a prayer scar in Middle Eastern Report, su merip.org. URL consultato il 27 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
- mention of a prayer scar in Occupation Magazine, su kibush.co.il. URL consultato il 27 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).