Scarda
Scarda[1][2][3][4][5][6][7] (in croato Škarda) è un'isola della Croazia situata a sudest di Premuda, poco a ovest-nordovest di Isto e a ovest di Pago.
Scarda Škarda | |
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Veduta di valle Griparizza nella parte meridionale di Scarda | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Adriatico |
Coordinate | 44°17′00″N 14°42′17″E |
Arcipelago | isole Liburniche meridionali |
Superficie | 3,782 km² |
Dimensioni | 3,41 × 1,715 km |
Sviluppo costiero | 12,322 km |
Altitudine massima | 102,3 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione zaratina |
Comune | Zara |
Centro principale | Scarda |
Demografia | |
Abitanti | 4 (2001) |
Densità | 1,06 ab./km² |
Cartografia | |
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Amministrativamente appartiene alla città di Zara, nella regione zaratina[8] e fa parte delle isole Liburniche meridionali[1].
Geografia fisica
modificaScarda è situata nella parte occidentale dell'arcipelago delle isole Liburniche meridionali; è bagnata a ovest dal mar Adriatico, a sudest dalla Bocca di Scarda[9] che la separa da Isto, a est dalla parte meridionale del canale di Selve[10] (Silbanski kanal)[11] e a nordovest dalla bocca di Premuda[12] (Premudska vrata) che la separa dall'isola omonima. Da quest'ultima dista 1,9 km[13] e 740 m[14] da Isto. Nel punto più ravvicinato, punta Darchio[15][16] (Artić)[11] nel comune di Brevilacqua, dista dalla terraferma 30,8 km[17].
Scarda è un'isola dalla forma irregolare, orientata in direzione nordovest-sudest[11], che misura 3,41 km[18] di lunghezza e 1,715 km[19] di larghezza massima. Ha una superficie di 3,782 m²[8][20] e uno sviluppo costiero di 12,322 km[8][20]. A sudest, sull'altura Cimbel[1][6] (Vela Čimbel), raggiunge un'elevazione massima di 102,3 m s.l.m.[11].
Le estremità dell'isola sono: rt Glavica[11] a nord, punta Cimbelic[1] o punta Cimpel[21] (rt Čimbelić)[11] a est, punta Satrana[1][6][22] (rt Satrin)[11] a sud e punta Secca[1][23] o punta Blata[6] (Suhi rt)[11] a ovest.
Coste
modificaLungo le coste di Scarda si alternano insenature di diversa dimensione, promontori e una piccola penisola che termina con punta Cimbelic[11].
Tra i promontori, oltre alle già citate estremità, sono degni di nota:
- rt Varšovnik[11], punta al centro della costa settentrionale;
- Trišćeni rt[11], punta situata tra la precedente e punta Cimbelic;
Le insenature principali sono invece:
- valle Trade[1], valle Trattarizza[24] o Trate[25] (uvala Trate)[11], insenatura nella parte settentrionale dell'isola su cui si affaccia il villaggio di Scarda;
- valle Griparizza[1][6][26][27] o valle Grisparizza[7] (uvala Griparica)[11], insenatura stretta e profonda che si apre verso sudest;
- Bočina[11], insenatura lungo la costa meridionale di Scarda, a ovest di punta Satrana;
- valle Loisca[1] (uvala Lojišće)[11], insenatura al centro della costa meridionale, sul lato opposto rispetto a valle Trata;
- uvala Kalješina[11], insenature nella parte nordoccidentale di Scarda;
- uvala Blato[11], insenatura situata a nordovest, tra punta Secca e rt Glavica.
Orografia
modificaLa parte nordoccidentale di Scarda è più bassa del resto dell'isola e raggiunge al massimo i 23,7 m s.l.m. nei pressi di valle Loisca. Al centro si innalzano invece la collina Straža (75 m)[11] e la Trišćen (63 m)[11], mentre a sud si trova la collina Puntalić (62 m)[11]. A sudest si trova il già citato monte Cimbel, punto più alto dell'isola.
Isole adiacenti
modifica- Isto (Ist), isola situata 740 m a est di Scarda, oltre la bocca di Scarda.
Geografia antropica
modificaA causa del forte spopolamento subito negli anni '90[28], l'unico villaggio, omonimo dell'isola e situato nel nord, contava soli 4 abitanti al censimento del 2001[29].
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Alberi, p. 475.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 581, ISBN 978-88-85339293.
- ^ Atlante Zanichelli 2009, Zanichelli, Torino e Bologna, 2009, p. 27.
- ^ Rizzi, p. 351.
- ^ Cfr. "Scarda" in Marieni, p. 102.
- ^ a b c d e Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 5 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
- ^ a b G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ a b c (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 14. URL consultato il 5 maggio 2017.
- ^ Vadori, p. 581.
- ^ Vadori, p. 556.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t (HR) Mappa topografica della Croazia, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 4 maggio 2017.
- ^ Vadori, p. 523.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
- ^ Rizzi, p. 324.
- ^ Vadori, p. 537.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia.
- ^ Lunghezza di Scarda su Wikimapia.
- ^ Larghezza di Scarda su Wikimapia.
- ^ a b Duplančić, p. 13.
- ^ Vadori, p. 538.
- ^ Vadori, p. 547.
- ^ Vadori, p. 468.
- ^ Vadori, p. 606.
- ^ Rizzi, p. 352.
- ^ Vadori, p. 596.
- ^ Cfr. "valle Griparizza" in Marieni, p. 102.
- ^ Graovac, p. 203.
- ^ Čuka, p. 68.
Bibliografia
modifica- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
- (EN, HR) Anica Čuka e Damir Magaš, Socio-geographic transformation of Ist island, Croatia [Trasformazione socio-geografica dell'isola di Isto, Croazia] (PDF), in Geoadria, vol. 8, n. 2, Zara, Facoltà di filosofia di Zara - Dipartimento di geografia, 2003, pp. 67-86. URL consultato il 5 maggio 2017.
- (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 14. URL consultato il 5 maggio 2017.
- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- (EN, HR) Vera Graovac, Islands on the verge of the extinction - The example of the Zadar islands, Croatia [Isole sull'orlo dell'estinzione - L'esempio delle isole zaratine, Croazia] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 2, Zara, Università di Zara - Dipartimento di geografia, 2004, pp. 183-210. URL consultato il 5 maggio 2017.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-886-268-060-8.
Cartografia
modifica- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 5 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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