Arcipelago di Lissa
L'arcipelago di Lissa[1] è formato dall'isola di Lissa con le piccole Busi (Biševo), Sant'Andrea (Svetac) ed altri piccoli isolotti e scogli, e fa parte del gruppo delle isole dalmatine centrali (Srednjodalmatinski[2]). Si trova nel mare Adriatico e appartiene alla Croazia. Amministrativamente le isole appartengono ai comuni di Lissa e Comisa nella regione spalatino-dalmata.
Arcipelago di Lissa | |
---|---|
Lissa | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | mare Adriatico |
Coordinate | 43°02′00″N 16°09′00″E |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | spalatino-dalmata |
Comune | Lissa e Comisa |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia |
Le isole
modifica- Lissa (Vis), l'isola maggiore che dà il nome all'arcipelago.
Gli isolotti e scogli adiacenti alla sua parte orientale appartengono tutti al comune di Lissa[3]:
- San Giorgio (Host), piccolo isolotto disabitato all'ingresso della baia di Porto S. Giorgio (Viška Luka) dove si trova la città di Lissa.
- scoglio Vacca[4][5][6] o secca Fermentur[7] (hrid Krava), situato a est all'uscita di Porto San Giorgio, a circa 400 m[8] dalla costa, ha un piccolo faro[9]; lo scoglio ha un'area di 1006 m²[3] 43°04′40″N 16°13′08″E .
- hrid Rogačić, piccolo scoglio accanto a punta Carober[6][10] che chiude a nord l'omonima valle (uvala Rogačić) chiamata Porto Carober[6][11]; ha un'area di 3935 m²[3] 43°04′44″N 16°11′14″E .
- scogli Vitelli[4][6][12][13], situati a nord di Porto Carober, l'insenatura a ovest di Porto San Giorgio[11]. Gli scogli sono chiamati anche secca Vol[7] (Volić Veli) che ha un'area di 1806 m²[3] e un segnale luminoso[14] (43°05′09″N 16°11′36″E ); e secca Carober[7] (Volić Mali) che ha un'area di 627 m²[3] 43°05′03″N 16°11′28″E .
- scoglio Ploriza[6] o secca Ploaza[7] (hrid Pločica), scoglio tra le due insenature Smocova grande e piccola[7] (uvala Vela e Mala Smokova), a nord-est di Lissa e 900 m[8] a sud-est di punta Promontore[15][16] (rt Stončica) dove c'è un faro[17]. Lo scoglio ha un'area di 2759 m²[3] 43°03′56″N 16°15′35″E .
- Pettine (Greben), scoglio Puppa (hrid Pupak) e secca Sica (hrid Zuberka), paralleli alla costa orientale.
- isolotti Lingua (Veli e Mali Paržanj) e scoglio Cambar (hrid Gambur), a est di Lissa.
- scoglio Plocizza[18] o secca Plociza[7] (hrid Pločica), scoglio lungo e stretto con un'area di 2573 m²[3], situato 640 m[8] circa a ovest di Zenca e a 300 m[8] dalla costa di Lissa 43°02′24″N 16°14′33″E .
- scogli Budinaz (Veli e Mali Budikovac) e scoglio Zanac (hrid Sanak), a sud est di Lissa, tra Lingua e Piano.
- Piano (Ravnik), isolotto dalla forma irregolare a sud-est di Lissa, di fronte a Porto Mànego (luka Rukavac).
Gli scogli adiacenti alla sua parte occidentale e le isole ad ovest appartengono al comune di Comisa[3]:
- scogli Bargiane (Veli e Mali Barjak) , due piccoli scogli a punta Bargiane[16], Bandiera[16] o Bariaskirad[19] (rt Barjak o Barjaci), l'estremità nord-ovest di Lissa.
- scoglio Sasso[7][20] (hrid Kamik), a nord-est, alla distanza di 1 km, vicino alla costa di Lissa, chiude a nord la piccola valle Zakamica; ha un'area di 4048 m²[3] e una costa lunga 272 m[3] 43°03′35″N 16°03′28.69″E .
- scoglio Kancich[7] (hrid Kamik), a ovest di porto Chiave[20] (rt Oključna), a soli 50 m[8] dalla costa settentrionale di Lissa, ha una superficie di 2073 m²[3] 43°04′42″N 16°06′59″E .
- Busi (Biševo), a sud-ovest di Lissa, a 5 km.
- Sant'Andrea in Pelago (Svetac), situata a 14 M dal porto di Comisa.
- Isolotto Pomo (Jabuka), a sud-est di Sant'Andrea a circa 21 M[21].
- Isole di Pelagosa (Vela e Mala Palagruža), a 68 M da Spalato e a 53 km dalla costa Italiana (Gargano).
Note
modifica- ^ Croazia Isole, su croaziainfo.it. URL consultato il 2 novembre 2016.
- ^ (EN) Josip Faričić, Geography of North Dalmatian Islands [Geografia delle isole della Dalmazia settentrionale], 2012, Zagabria, Školska knjiga e Università di Zara.
- ^ a b c d e f g h i j k (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, pp. 32-34. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ a b Marieni, p. 320.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 442, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b c d e Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio IX, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 6 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d e f g h G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 8, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ a b c d e (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ E3434, su listoflights.org. URL consultato il 1º novembre 2017.
- ^ Marieni, pp. 321-322.
- ^ a b Alberi, pp. 1367-1368.
- ^ Rizzi, p. 346.
- ^ Vadori, p. 444.
- ^ E3439, su listoflights.org. URL consultato il 1º novembre 2017.
- ^ Vadori, p. 547.
- ^ a b c Rizzi, p. 329.
- ^ Svjetionik Rt Stončica, su plovput.hr. URL consultato il 30 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2016).
- ^ Vadori, p. 443.
- ^ Marieni, p. 323.
- ^ a b Alberi, p. 1358.
- ^ Alberi, pp. 1366-1368.
- ^ I. Pelagosa Grande, Scg. Pelagosa Piccola, Scg. Cajola, Sasso di Tramontana, Sasso d'Ostro, Scgli Manzi, Scg. Pampano, nella mappa zoomabile di : "Sv. Petar, I. Pelagosa und Scg. Cajola (1885) - K.u.K. Militärgeographisches Institut - 1:75 000 - ZONE 35 - KOL XV, Z. 36 C. XIV, Z. 36 C. XV" (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Bibliografia
modifica- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- (HR) Srećko Favro (a cura di), Akcijski plan razvitka nautičkog turizma Splitsko-dalmatinske županije [Strategia di sviluppo del turismo nautico della regione spalatino-dalmata] (PDF), Spalato, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2013, p. 158. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
modifica- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 8, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio IX, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 18 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arcipelago di Lissa
Collegamenti esterni
modifica- Vis archipelago, su vis-central.com. URL consultato il 2 novembre 2016.
- Vis field base, su blue-world.org. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).