Artura
Artura è un videogioco a piattaforme sviluppato dalla Sentient Software e pubblicato dalla Gremlin Graphics nel 1988-1989 per Commodore 64, Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, MS-DOS e ZX Spectrum. Alcune riviste lo considerarono un'imitazione poco riuscita di Black Lamp[1][2] del 1988.
Artura videogioco | |
---|---|
Schermata su Commodore 64 | |
Piattaforma | Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1988 Amiga e DOS: 1989 |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantasy |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Sentient Software |
Pubblicazione | Gremlin Graphics |
Modalità di gioco | Singolo giocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Requisiti di sistema | Spectrum: 48k |
Trama
modificaIn questo gioco si impersona Artura, figlio di Pendragon, e l'obiettivo è salvare Nimue, in un'ambientazione simile a quella del ciclo arturiano, con nomi storpiati. L'opuscolo di presentazione originale include una dettagliata storia della saga di Albione[3].
Modalità di gioco
modificaIl gioco si svolge all'interno della fortezza nemica, che è un misto di castello medievale e di tempio greco. L'ambiente è formato da un labirinto di stanze con visuale di lato, spesso contenenti scalinate e più piani, collegate orizzontalmente o verticalmente o attraverso porte trasversali. Il gioco è composto di 4 livelli molto complessi, tanto che assieme al gioco originale è inclusa una mappa riprodotta in formato poster.
Lungo il percorso sono presenti guerrieri nemici, animali mostruosi come ragni, topi e pipistrelli, maghi con calderoni e trabocchetti. Si dispone di una sola vita con una barra di energia. Artura è armato con accette da lancio illimitate, che può lanciare in diverse direzioni, e ha la possibilità di saltare e raccogliere oggetti. In particolare deve trovare i pezzi di 6 rune contenenti gli incantesimi. Tramite un tasto si può entrare nella modalità rune, che mette il gioco in pausa e permette di selezionare una delle rune complete per lanciare il relativo incantesimo.
Note
modificaBibliografia
modifica- Artura (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 29, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1988, p. 26, OCLC 955306919.
- Artura (JPG), in The Games Machine, n. 15, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1989, p. 65, OCLC 955708482.
- Artura (JPG), in Radio Elettronica & Computer, anno 18, n. 2, Cinisello Balsamo, Gruppo Editoriale JCE, marzo 1989, p. 11.
- (FR) Artura (JPG), in Amstrad Cent Pour Cent, n. 10, Gentilly, Média Système Édition, dicembre 1988, p. 95, ISSN 0988-8160 .
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Artura, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Artura, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (FR) Artura, su CPC-power.com.
- (EN) Kim Lemon, Artura, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Artura, su Ready64.org.
- (EN) Artura, su SpectrumComputing.co.uk.
- (EN) Artura, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
- La mappa del gioco, Museum of Computer Adventure Game