Brisgnago
Brisgnago[3], Brusgnacco[4] o Brusgnak[5] (in croato: Brušnjak) è un isolotto disabitato della Dalmazia settentrionale, in Croazia, che fa parte delle isole Incoronate. È situato a ovest di Sit, nel mar Adriatico. In vecchie mappe era tutt'uno con l'adiacente isolotto Boronigo ed era chiamato Bruch[6][7]. Amministrativamente appartiene al comune Morter-Incoronate[8], nella regione di Sebenico e Tenin.
Brisgnago Brušnjak | |
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Brisgnago tra le isole a nord di Zut (vedi nota sull'immagine) | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | mare Adriatico |
Coordinate | 43°55′33″N 15°16′52″E |
Arcipelago | Isole Incoronate |
Superficie | 0,165[1] km² |
Sviluppo costiero | 1,99[1] km |
Altitudine massima | 37[2] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione di Sebenico e Tenin |
Comune | Morter-Incoronate |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia |
Geografia
modificaBrisgnago delimita a nord il canale di Sit[9] (Sitski kanal). Si trova tra le isole di Curba Piccola e Sit, da cui dista rispettivamente 430 e 580 m[2]. L'isolotto ha una forma irregolare e un'altezza di 37 m[2]; ha una superficie di 0,165 km²[1] e uno sviluppo costiero di 1,99 km[1]. A nord-est, a pochi metri, uno scoglio senza nome si trova tra Brisgnago e Boronigo: un tempo erano mappati come una sola isola.
Isole adiacenti
modifica- Scoglich[5] (Pelin), piccolo scoglio con un'area di 2784 m²[8], 330 m a nord-ovest 43°55′33.24″N 15°16′32.08″E .
- Boronigo[4][10] o Gorovnik[5] (Borovnik), isolotto di forma triangolare; misura circa 220 m[2], ha una superficie di 0,033 km²[8], uno sviluppo costiero di 725 m[8] e un'altezza di 24 m; si trova 140 m[2] a nord-est 43°55′37″N 15°17′16″E .
Note
modifica- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
- ^ a b c d e (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 407, ISBN 978-88-85339-29-3.
- ^ a b Alberi, p. 652.
- ^ a b c G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Marieni, p. 197.
- ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 26 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 24. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ Vadori, p. 557.
- ^ Vadori, p. 400.
Bibliografia
modifica- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-88-8190-244-6.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
modifica- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 26 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).