Camillo I Borghese

principe di Sulmona

Camillo Borghese, IV principe di Sulmona (Roma, 17 aprile 1693Roma, 12 settembre 1763), è stato un nobile italiano.

Camillo I Borghese
IV Principe di Sulmona
Stemma
Stemma
In carica1729 –
1763
PredecessoreMarcantonio III
SuccessoreMarcantonio IV
TrattamentoSua Eccellenza
Don
OnorificenzeGrande di Spagna
Altri titoliV Principe di Rossano
NascitaRoma, 17 aprile 1693
MorteRoma, 12 settembre 1763 (70 anni)
Luogo di sepolturaRoma
DinastiaBorghese
PadreMarcantonio III Borghese, III principe di Sulmona
MadreLivia Spinola
ConsorteAgnese Colonna
FigliEleonora
Maria Vittoria
Marcantonio
Livia Maria
Paolo
Scipione
Ippolito
Orazio
Giovanni Battista
Giacomo
ReligioneCattolicesimo

Biografia

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Giovinezza

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Camillo nacque a Roma il 17 aprile 1693, figlio di Marcantonio III Borghese, III principe di Sulmona, e di sua moglie, la principessa Livia Spinola.

Come rampollo di una delle famiglie più ricche ed influenti dell'aristocrazia papalina dell'epoca, sin da giovanissimo ricevette grandi onori. Nel 1739 ottenne il grandato di Spagna da re Filippo V che nel 1740 lo ammise anche nell'Insigne e reale ordine di San Gennaro di Napoli.

Matrimonio

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Camillo sposò a Roma il 4 ottobre 1723 la principessa Agnese Colonna (1702-1780[1]), figlia di Filippo II Colonna, IX principe e duca di Paliano e di sua moglie, la nobildonna Olimpia Pamphili Colonna.

Principe di Sulmona

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Come il padre, fu particolarmente incline allo sfarzo ed alle spese per mantenere l'alto decoro della sua casata e non badò a spese per arredare la ricca villa Taverna a Frascati, come pure ai finanziamenti concessi al poeta senese Ludovico Sergardi che divenne suo principale consigliere. Nella sua villa a Frascati, nel 1741, accolse papa Benedetto XIV con una altrettanto sfarzosa cerimonia. Per far fronte alle notevoli spese derivate da queste operazioni, dovette in parte disperdere la collezione artistica di famiglia, ma la rovina completa venne evitata grazie anche alla ricca dote portatagli dalla moglie Agnese Colonna, figlia del principe Filippo II Colonna di Paliano.

Morì a Roma il 12 settembre 1763.

Discendenza

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Camillo Borghese e la principessa Agnese Colonna ebbero i seguenti eredi[1][2]:

  • Eleonora (24 agosto 1724-26 luglio 1779), sposò nel 1740 Michele Imperiali Simeana, IV principe di Francavilla;
  • Maria Vittoria (10 luglio 1729-1800);
  • Marcantonio IV Borghese (1730-1800), V principe di Sulmona, sposò la principessa Anna Maria Salviati;
  • Livia Maria (22 settembre 1731-10 marzo 1802), sposò nel 1749 Emilio Carlo Alfieri, principe di Oriolo;
  • Giovanni Battista (17 gennaio 1733 - 1802)
  • Scipione (1734-1782), cardinale;
  • Ippolito (20 aprile 1735-?), militare;
  • Orazio (24 settembre 1736-1801), militò nell'esercito spagnolo, ambasciatore spagnolo a Berlino;
  • Giacomo Borghese (morto infante).

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Paolo Borghese Marcantonio II Borghese, I principe di Sulmona  
 
Maria Camilla Orsini  
Giovanni Battista Borghese, II principe di Sulmona  
Olimpia Aldobrandini, III principessa di Meldola Giorgio Aldobrandini, II principe di Meldola  
 
Ippolita Ludovisi  
Marcantonio III Borghese, III principe di Sulmona  
Ugo Boncompagni, IV duca di Sora Gregorio Boncompagni, II duca di Sora  
 
Eleonora Zapata  
Eleonora Boncompagni  
Maria Ruffo Francesco Ruffo, II duca di Bagnara  
 
Guiomara Ruffo  
Camillo Borghese, IV principe di Sulmona  
Andrea Spinola, doge di Genova Cristoforo Spinola  
 
Giulia Pallavicini  
Carlo Spinola, principe di Sant'Angelo  
Cecilia Spinola Girolamo Spinola  
 
Maria Pallavicini  
Livia Spinola  
Filippo Spinola Massimiliano Spinola  
 
Violante Spinola  
Violante Spinola  
Livia Centurione Adamo Centurione  
 
 
 

Onorificenze

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  1. ^ a b OSSERVATORIO SU STORIA E SCRITTURE DELLE DONNE A ROMA E NEL LAZIO. TESTAMENTO DI OLIMPIA BORGHESE
  2. ^ Gottlieb Schumann, Europäisches Genealogisches Hand-Buch, in welchem die neuesten Nachrichten von allen Häusern ietzt-regierender Europäischer Kayser und Könige, und aller geist- und weltlicher Chur- und Fürsten, wie auch Grafen des Heiligen Römischen Reichs ... befindlich, Vol. 1, 1752, p.366.

Bibliografia

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  • P. Visconti, Città e famiglie nobili e celebri dello Stato pontificio, vol. III
  • G. Borghezio, I Borghese, Roma, 1954

Controllo di autoritàVIAF (EN790445 · BAV 495/189127 · GND (DE117452696
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