Circondario di Lanciano
circondario del Regno d'Italia
Il circondario di Lanciano era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Chieti.
Circondario di Lanciano ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Chieti |
Amministrazione | |
Capoluogo | Lanciano |
Data di istituzione | 1860 |
Data di soppressione | 1926 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 42°13′52″N 14°23′36″E |
Superficie | 951,65 km² |
Abitanti | 134 474[1] (1921) |
Densità | 141,31 ab./km² |
Mandamenti | 8 |
Comuni | 39 |
Circondari confinanti | Chieti, Vasto, Isernia Sulmona |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | 19 |
Cartografia | |
Storia
modificaCon l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal decreto Rattazzi fu estesa all'intera penisola.
Il circondario di Lanciano venne soppresso nel 1926[2] e il territorio rimase interamente nella provincia di Chieti[3].
Suddivisione amministrativa all'atto dell'istituzione (1861)
modificaAll'atto di istituzione il circondario comprendeva 8 mandamenti ulteriormente suddivisi in 39 comuni[4]:
- Mandamento di Lanciano, con i comuni di Frisa, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Fossaceca e Treglio
- Mandamento di Ortona, con i comuni di San Vito e Crecchio
- Mandamento di Orsogna, con i comuni di Castelnuovo e Sant'Eusanio
- Mandamento di Casoli, con i comuni di Palombaro, Altino e Roccascalegna
- Mandamento di Lama, con i comuni di Fara San Martino, Civitella e Taranta
- Mandamento di Palena, con i comuni di Lettopalena, Colledimacine, Gamberale e Pizzoferrato
- Mandamento di Villa Santa Maria, con i comuni di Roio, Pennadomo, Buonanotte, Montelapiano, Fallo, Civitaluparella, Quadri, Borrello e Rosello
- Mandamento di Torricella, con i comuni di Gessopalena, Fallascoso e Montenerodomo
Variazioni amministrative
modifica1863
- Fossaceca ridenominata Fossacesia
- San Vito ridenominata San Vito Chietino
- Castelnuovo ridenominato Castel Trentano
- Sant'Eusanio ridenominato Sant'Eusanio del Sangro
- Lama ridenominata Lama dei Peligni
- Civitella ridenominata Civitella Messer Raimondo
- Roio ridenominata Roio del Sangro
- Torricella ridenominata Torricella Peligna
1864
- Castel Trentano ridenominato Castel Frentano
1881
- Taranta ridenominata Taranta Peligna
Note
modifica- ^ https://ebiblio.istat.it/digibib/Censimenti%20popolazione/censpop1921/VolumeII_Regioni/UBO0296363_XIV_Abruzzi_e_Molise+OCR_ottimizzato.pdf
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
- ^ Storia amministrativa, su asciatopo.xoom.it. URL consultato il 14 luglio 2019.