Circondario di Volosca-Abbazia
Il circondario di Volosca-Abbazia era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia dell'Istria; successivamente passò alla neocostituita provincia del Carnaro.
Circondario di Volosca-Abbazia ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Istria Carnaro |
Amministrazione | |
Capoluogo | Volosca-Abbazia |
Data di istituzione | 1923 |
Data di soppressione | 1926 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°20′N 14°18′E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Storia
modificaIl circondario venne istituito nel 1923 in seguito alla riorganizzazione amministrativa dei territori annessi al Regno d'Italia dopo la prima guerra mondiale; si estendeva sul territorio degli ex distretti giudiziari di Volosca-Abbazia, Castelnuovo d'Istria e Bisterza[1].
L'anno successivo venne distaccato dalla provincia dell'Istria e aggregato alla nuova provincia del Carnaro (eccettuati i comuni di Castelnuovo e Matteria, assegnati al circondario di Capodistria)[2]
Il circondario di Volosca-Abbazia venne soppresso nel 1926[3] e il territorio assegnato al circondario di Fiume[4].
Geografia antropica
modificaSuddivisioni amministrative
modificaAll'atto dell'istituzione il circondario era così composto:
- mandamento di Volosca-Abbazia
- comuni di Apriano (Veprinaz); Bersezio del Quarnaro; Laurana; Moschiena; Volosca-Abbazia
- mandamento di Bisterza
- comuni di Berdo San Giovanni; Bisterza; Castel Iablanizza; Castelnuovo d'Istria; Ceglie; Elsane; Fontana del Conte (Knezak); Matteria; Mattuglie; Monte Chilovi; Primano (Prem); Ratecevo in Monte; Sagoria San Martino; Smeria; Torrenova di Bisterza
Note
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