Erik Schlopy
Erik Schlopy (Buffalo, 21 agosto 1972) è un ex sciatore alpino statunitense specialista dello slalom gigante.
Erik Schlopy | |||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||
Peso | 85 kg | ||||||||||||
Sci alpino | |||||||||||||
Specialità | Supergigante, slalom gigante, slalom speciale | ||||||||||||
Squadra | Park City SEF | ||||||||||||
Termine carriera | 2008 | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Biografia
modificaSchlopy, originario di Park City, proviene da una famiglia di grandi tradizioni nello sport: è nipote della sciatrice alpina Holly Flanders, cugino dell'hockeista su ghiaccio Todd Schlopy e dello sciatore freestyle Alex Schlopy e marito della nuotatrice Summer Sanders[1].
Stagioni 1990-2001
modificaDebuttò in campo internazionale in occasione dei Mondiali juniores di Zinal 1990 ed esordì[2] in Coppa del Mondo il 5 dicembre 1992 a Val-d'Isère, classificandosi 24º in supergigante. Fu protagonista di una grave caduta in occasione dei Mondiali di Morioka del 1993, sua prima partecipazione iridata, che rischiò di troncare la sua carriera[3]. Ripresosi, l'anno dopo esordì ai Giochi olimpici invernali: a Lillehammer 1994 si classificò 34º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale. Nel 1995 vinse la Nor-Am Cup[4].
Salì per la prima volta sul podio in Coppa del Mondo il 21 dicembre 2000 a Bormio, in Italia, quando in slalom gigante chiuse al 2º posto staccato di 19 centesimi[5] dall'austriaco Christoph Gruber. In seguito partecipò ai Mondiali di Sankt Anton, classificandosi 21º nello slalom speciale e non terminando lo slalom gigante, e colse il suo secondo e ultimo podio in Coppa del Mondo, il 10 marzo 2001 nella località svedese di Åre, alle spalle dell'austriaco Hermann Maier.
Stagioni 2002-2009
modificaAi XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 si piazzò 13º nello slalom speciale e non completò lo slalom gigante, mentre ai Mondiali di Sankt Moritz 2003, in Svizzera, vinse la medaglia di bronzo nello slalom gigante e fu 15º nello slalom speciale.
Si congedò dai Campionati mondiali a Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 (17º nello slalom gigante, non concluse lo slalom speciale) e dai Giochi olimpici a Torino 2006 (13º nello slalom gigante). Il 22 gennaio 2009, dopo quattordici anni passati nella nazionale statunitense, annunciò il ritiro[2]; la sua ultima gara in carriera fu lo slalom gigante di Coppa del Mondo disputato a Val-d'Isère il 13 dicembre 2008, che non completò.
Palmarès
modificaMondiali
modifica- 1 medaglia:
- 1 bronzo (slalom gigante a Sankt Moritz 2003)
Coppa del Mondo
modifica- Miglior piazzamento in classifica generale: 15º nel 2001
- 2 podi (entrambi in slalom gigante):
- 2 secondi posti
Coppa Europa
modifica- Miglior piazzamento in classifica generale: 23º nel 2000
- 2 podi:
- 1 vittoria
- 1 terzo posto
Coppa Europa - vittorie
modificaData | Località | Paese | Specialità |
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17 gennaio 2000 | Pozza di Fassa | Italia | GS |
Legenda:
GS = slalom gigante
Nor-Am Cup
modifica- Vincitore della Nor-Am Cup nel 1995[4]
- Vincitore della classifica di supergigante nel 1992[4]
- Vincitore della classifica di slalom gigante nel 1995[4]
- Vincitore della classifica di slalom speciale nel 2000
- 33 podi (dati dalla stagione 1994-1995):
- 13 vittorie
- 9 secondi posti
- 11 terzi posti
Nor-Am Cup - vittorie
modificaData | Località | Paese | Specialità |
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6 gennaio 1995 | Stratton Mountain | Stati Uniti | GS |
8 marzo 1995 | Aspen | Stati Uniti | SG |
3 aprile 1995 | Whistler | Canada | GS |
1º aprile 1999 | Mount Bachelor | Stati Uniti | GS |
3 gennaio 2000 | Hunter Mountain | Stati Uniti | SL |
11 novembre 2000 | Loveland | Stati Uniti | SL |
12 novembre 2000 | Loveland | Stati Uniti | SL |
15 novembre 2001 | Loveland | Stati Uniti | SL |
16 novembre 2001 | Loveland | Stati Uniti | SL |
27 febbraio 2002 | Sunday River | Stati Uniti | GS |
28 febbraio 2002 | Sunday River | Stati Uniti | GS |
26 novembre 2002 | Park City | Stati Uniti | GS |
27 novembre 2007 | Keystone | Stati Uniti | GS |
Legenda:
SG = supergigante
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
Campionati statunitensi
modifica- 11 medaglie (dati parziali fino alla stagione 1994-1995)[6]:
Note
modifica- ^ (EN) Erik Schlopy, su olympedia.org. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ a b Matteo Pavesi, Erik Schlopy chiude con il Circo bianco, in fantaski.it, 22 gennaio 2009. URL consultato il 12 aprile 2015.
- ^ Carlo Grandini e Mario Cotelli, Macché Mondiali, la pista non esiste, in Corriere della Sera, 3 febbraio 2003, p. 41. URL consultato il 12 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
- ^ a b c d (EN) Erik Schlopy, su memim.com. URL consultato il 30 gennaio 2022.
- ^ Referto della gara, su data.fis-ski.com. URL consultato il 20 settembre 2010.
- ^ (EN) Erik Schlopy - Results - National Championships, su fis-ski.com. URL consultato il 30 gennaio 2022.
- ^ (EN) Erik Schlopy, su buffalosportshallfame.com, 2014. URL consultato il 30 gennaio 2022.
- ^ (EN) Bevin Wallace, Top 25 Skiers: Erik Schlopy, su skimag.com, 26 gennaio 2001. URL consultato il 30 gennaio 2022.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Erik Schlopy, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Erik Schlopy, su Ski-DB.com.
- (EN) Erik Schlopy, su skihall.com, National Ski Hall of Fame.
- (EN) Erik Schlopy, su Olympedia.
- (EN) Erik Schlopy, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).