Gruppo di lavoro per gli orti botanici e i giardini storici
Il Gruppo di lavoro per gli orti botanici e i giardini storici fa parte della Società botanica italiana, ed è stato fondato da un gruppo di suoi soci circa 40 anni fa.[1]
È un organismo riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e svolge funzioni di coordinamento in ambito nazionale e di rappresentanza in ambito internazionale.[2] Aderisce all'International Association of Botanic Gardens (IABG[3]) ed al Botanic Gardens Conservation International (BGCI[4]).
Ad esso partecipano oltre 200 aderenti e oltre settanta fra orti botanici universitari, il nucleo di base, e strutture gestite da enti locali, tra cui spiccano i giardini alpini, spesso più recenti rispetto agli orti universitari[5]. Ne fanno parte anche orti botanici forestali e arboreti.[6] 48 orti botanici e arboreti dei 58 attualmente esistenti in Italia che siano ufficialmente riconosciuti dal Ministero sono rappresentati in seno al Gruppo di lavoro per gli orti botanici e giardini storici; il Gruppo si attesta quindi come il principale organo ufficiale di riferimento per quanto riguarda gli orti botanici in Italia.
Il Gruppo di lavoro pubblica un notiziario aperiodico, Fatti nostri[7] e promuove le attività degli orti botanici: per esempio, propone riunioni scientifiche o escursioni sulle collezioni botaniche, sulla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (trattato CITES), sulla storia e l'architettura dei giardini.
Il consiglio direttivo che gestisce il Gruppo di lavoro è lo stesso della Società botanica italiana e viene eletto ogni tre anni.
Alcuni orti del gruppo sono di antichissima istituzione, come l'orto botanico universitario di Padova, del 1545: per la sua importanza, la sua planimetria è stata ripresa nel logo del Gruppo di lavoro.
Gli orti botanici e i giardini storici aderenti al Gruppo di lavoro
modificaIn ordine cronologico, gli orti aderenti al Gruppo di Lavoro sono:[8]
Orti botanici universitari e municipali
modifica- Orto botanico dell'Università di Pisa (istituito nel 1543)
- Orto botanico dell'Università di Padova (istituito nel 1545)
- Orto botanico dell'Università di Firenze "Giardino dei Semplici" (istituito nel 1545)
- Orto botanico dell'Università di Bologna (istituito nel 1568)
- Orto botanico dell'Università di Messina "Pietro Castelli" (istituito nel 1638)
- Orto botanico dell'Università di Roma "La Sapienza" (istituito nel 1660)
- Orto botanico dell'Università di Napoli (istituito nel 1682)
- Orto botanico dell'Università di Torino (istituito nel 1729)
- Orto botanico dell'Università di Modena (istituito nel 1758)
- Orto botanico dell'Università di Perugia (istituito nel 1768)
- Orto botanico dell'Università di Parma (istituito nel 1770)
- Orto botanico dell'Università di Ferrara (istituito nel 1771)
- Orto botanico dell'Università di Pavia (istituito nel 1773)
- Orto botanico di Brera dell'Università di Milano (detto anche Hortus Botanicus Braidensis o Orto Botanico di Milano) (istituito nel 1774)
- Orto botanico dell'Università di Siena (istituito nel 1784)
- Orto botanico dell'Università di Palermo (istituito nel 1795)
- Orto botanico dell'Università di Genova (istituito nel 1803)
- Orto botanico dell'Università di Urbino (istituito nel 1806)
- Orto botanico Municipale di Lucca (istituito nel 1820)
- Orto botanico dell'Università di Camerino (istituito nel 1828)
- Orto botanico dell'Università di Catania (istituito nel 1858)
- Orto botanico dell'Università di Cagliari (istituito nel 1866)
- Giardini botanici "Hanbury", La Mortola, Ventimiglia, Imperia (istituito nel 1867)
- Orto botanico della facoltà di Agraria dell'Università di Napoli-Portici (istituito nel 1872)
- Civico orto botanico di Trieste (istituito nel 1873)
- Orto botanico friulano di Udine (istituito nel 1951)
- Orto botanico dell'Università di Bari (istituito nel 1955)
- Orto botanico dell'Università di Trieste (istituito nel 1963)
- Orto botanico dell'Università dell'Aquila (istituito nel 1968)
- Orto botanico municipale "Lorenzo Rota" di Bergamo (istituito nel 1972)
- Orto botanico dell'Università della Calabria (istituito nel 1982)
- Orto botanico dell'Università della Tuscia, Viterbo (istituito nel 1985)
- Orto botanico didattico sperimentale E. Ghirardi - Toscolano Maderno, Università di Milano (istituito nel 1991)
- Orto botanico dell'Università di Sassari (istituito nel 1997)
- Orto dei Semplici Elbano (istituito nel 1997)
- Orto botanico dell'Università di Tor Vergata (Roma 2) (istituito nel 1997)
- Orto botanico dell'Università di Lecce (istituito nel 2000)
- Orto botanico dell'Università di Ancona (detto anche Orto Botanico dell'Università Politecnica delle Marche) (istituito nel ???)
Giardini alpini
modifica- Giardino botanico alpino Viote di Trento (istituito nel 1938)
- Giardino botanico alpino di Campo Imperatore dell'Aquila (istituito nel 1953)
- Giardino botanico Esperia di Sestola, Modena (istituito nel 1954)
- Giardino alpino Paradisia (istituito nel 1955)
- Giardino botanico alpino San Marco, Valli del Pasubio, Vicenza (istituito nel 1961)
- Giardino botanico Carsiana, Sgonico, Trieste (istituito nel 1964)
- Orto botanico delle Alpi Apuane Pellegrini - Ansaldi, Pian della Fioba, Massa (istituito nel 1966)
- Giardino botanico alpino Giangio Lorenzoni, Pian di Cansiglio, Belluno (istituito nel 1972)
- Giardino botanico alpino Rezia di Bormio, Sondrio (istituito nel 1979)
- Giardino botanico Nuova Gussonea di Catania (istituito nel 1979) in onore del botanico Giovanni Gussone
- Giardino botanico della Flora Appenninica, Capracotta, Isernia (istituito nel 1980)
- Giardino botanico di Valbonella, Corniolo, Forlì (istituito nel 1983)
- Giardino botanico "Maria Ansaldi" Pania di Corfino, Villa Collemandina, Lucca (istituito nel 1984)
- Orto botanico forestale dell'Abetone, Pistoia (istituito nel 1987)
- Giardino botanico Rea della Val Sangone, San Bernardino di Trana, Torino (istituito nel 1989)
- Giardino montano Linasia (istituito nel 1989)
- Orto botanico dei Frignoli, Fivizzano, Massa (istituito nel 1990)
- Giardino montano dell'Orecchiella, Lucca (istituito nel 1990)
- Giardino botanico Michele Tenore, Lama dei Peligni nella Majella, (istituito nel 1995)
- Giardino botanico alpino di Pietra Corva
Giardini tematici
modifica- Giardino botanico dell'Isola Madre, Stresa (assetto attuale: 1800s) (istituito circa nel 1513)
- Giardino delle Erbe Augusto Rinaldi Ceroni di Casola Valsenio, Ravenna (assetto attuale: anni settanta) (istituito nel 1938)
- Giardino dell'Iris di Firenze (istituito nel 1957)
- Giardino delle orchidee spontanee del Mediterraneo, Ladispoli (istituito nel 1984)
- Giardino botanico municipale Ulisse Aldrovandi, San Giovanni in Persiceto, Bologna (istituito nel 1985)
- Orto botanico Ghirardi di Toscolano Maderno, Brescia (Università di Milano) (istituito nel 1991)
- Giardino botanico preistorico di Molina di Ledro, Trento (istituito nel 1994)
- Hortus simplicium dell'Isola d'Elba (istituito nel 1997)
- Giardino botanico Mediterraneo di Livorno (istituito nel 1998)
- Giardino fenologico Alessandro Marcello di Treviso (istituito nel 1999)
- Orto botanico conservativo Carlo Spegazzini, Treviso (istituito nel 1999)
- Giardino botanico di Montemarcello di La Spezia (istituito nel 1999)
Arboreti
modifica- Arboreto "Carlo Siemoni", Badia Prataglia (Arezzo) (istituito nel 1846)
- Arboreto di Vallombrosa, Reggello, Firenze (istituito nel 1880)
- Arboretum apenninicum dell'Università di Camerino, Tuseggia (istituito nel 1990)
- Arboreto di Arco, Trento (istituito nel 1994)
Note
modifica- ^ Fonte: Horti, sito ufficiale aggiornato al 2000, che parla di 30 anni fa. Copia archiviata, su horti.unimore.it. URL consultato il 28 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2009).
- ^ Ministero dell'Ambiente, su minambiente.it. URL consultato il 30 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
- ^ IABG
- ^ BGCI
- ^ Il giardino alpino più antico è quello di Chanousia, istituito il 28 luglio 1897, a partire dalla collezione dell'abate Pierre Chanoux, e rimodellato con l'assetto attuale tra il 1976 e il 1978. Copia archiviata, su horti.unimore.it. URL consultato il 28 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2009). Ma se si considera invece il più longevo senza soluzioni di continuità nella propria attività, il primato va al giardino botanico alpino delle Viotte di Monte Bondone.
- ^ Dati del 2000 Archiviato il 20 ottobre 2009 in Internet Archive.
- ^ Fatti nostri Archiviato il 21 ottobre 2009 in Internet Archive.
- ^ Elenco degli orti in ordine cronologico da www.horti.unimore.it Archiviato il 20 ottobre 2009 in Internet Archive.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Horti: sito ufficiale del Gruppo di Lavoro per gli Orti Botanici e i Giardini Storici (in fase di revisione e aggiornato al 06/05/2000)
- Il Gruppo di lavoro sul Sito Ufficiale della S.B.I., su societabotanicaitaliana.it. URL consultato il 1º giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2008).