Leviunguis
Leviunguis Wunderlich, 2012 è l'unico genere appartenente alla famiglia di ragni estinti Leviunguidae.[1][2]
Leviunguis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Opisthothelae |
Infraordine | Araneomorphae |
Famiglia | Leviunguidae Wunderlich, 2018 |
Genere | Leviunguis Wunderlich, 2012 |
Specie | |
vedi testo |
Distribuzione e habitat
modificaI resti degli individui appartenenti alle specie incluse in questo genere di ragni sono stati tutti scoperti all'interno di blocchi di ambra provenienti dal Myanmar e risalenti al medio-Cretacico, quindi a un periodo compreso tra i 113 e i 93,5 milioni di anni fa.
Caratteristiche
modificaGli esemplari appartenenti a questo genere mostrano un corpo non più lungo di 1,0 mm con un prosoma lungo non più di 0,5 mm.
Negli individui maschili, i bulbi dei pedipalpi, estremamente elaborati come in tutti i ragni della sezione Entelegynae, hanno un tegulum non sporgente e recante complicate scleriti e diverse apofisi, di cui una è certamente la mediana, un embolo solitamente lungo e una lunga apofisi parembolica in parte guidata dal margine del cymbium, con quest'ultimo che risulta essere piuttosto ampio e privo di paracymbium. Sulle tibie dei pedipalpi è inoltre presente un'escrescenza prolaterale piegata distalmente[1] e anch'esse, come i metatarsi, risultano essere prive di setole.[2]
Si ritiene che nessuno degli individui appartenenti a questa famiglia fosse capace di autotomia delle zampe.[2]
Stando ad alcune sue caratteristiche, quali la chetotassia, la posizione degli occhi, la forma del prosoma e la conformazione del tegulum, la famiglia dei Leviunguidae, e quindi il genere Leviunguis, può essere considerata il membro più antico di un clado in cui le setole femorali, latero-tibiali e metatarsali sono assenti.[2]
Tassonomia
modificaInizialmente incluso nella famiglia dei Theridiosomatidae da Jörg Wunderlich nel 2012,[1] il genere dei Leviunguis, il cui nome deriva dall'unione dei termini latini levis, ossia "liscio", e unguis, ossia "artigli", è stato poi incluso nella famiglia monotipo dei Levinguidae, sempre da Wunderlich, nel 2018.[2] In quest'ultima occasione, Wunderlich ha anche descritto una decina di nuove specie appartenenti al genere Leviunguis, fino ad allora considerato monotipico.
Secondo il World Spider Catalog, le specie appartenenti a questo genere sono:
- †Leviunguis altus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis anulus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis anulusoides Wunderlich, 2018
- †Leviunguis bruckschi Wunderlich, 2012
- †Leviunguis bruckschoides Wunderlich, 2018
- †Leviunguis erectus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis glomulus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis glomus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis graciliembolus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis gradus Wunderlich, 2018
- †Leviunguis porrigens Wunderlich, 2018
- †Leviunguis pseudobruckschi Wunderlich, 2018
- †Leviunguis quadratus Wunderlich, 2018
Note
modifica- ^ a b c (EN) Jörg Wunderlich, Fifteen papers on extant and fossil spiders (Araneae) (PDF), collana Beiträge zur Araneologie, vol. 7, Publishing House Joerg Wunderlich, 2012, pp. 213. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ a b c d e (EN) Jörg Wunderlich e Patrick Müller, Fossil spiders (Araneae) in Cretaceous Burmese Amber (PDF), collana Beiträge zur Araneologie, vol. 11, Publishing House Joerg Wunderlich, 2018, pp. 100. URL consultato il 9 febbraio 2023.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Leviunguis, su Fossilworks.org.