Max Headroom (videogioco)
Max Headroom è un videogioco di avventura dinamica pubblicato nel 1986 per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum dalla Quicksilva, tratto da Max Headroom e in particolare dal film TV che diede inizio alla saga.
Max Headroom videogioco | |
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Schermata su Commodore 64 | |
Piattaforma | Amstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1986 |
Genere | Avventura dinamica |
Tema | Film, fantascienza |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Binary Design |
Pubblicazione | Quicksilva |
Design | Ron Harris |
Programmazione | John Pickford e Paul Ranson, Jim Baguley (conv. C64) |
Grafica | Pete Harrison e Ste Pickford |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick, tastiera (solo CPC/ZX) |
Supporto | Cassetta |
Requisiti di sistema | Spectrum: 48k; Currah μSpeech opzionale |
Trama
modificaIn un futuro dominato dall'industria televisiva, la maggiore compagnia mondiale Network 23 si è impadronita di Max Headroom, un noto presentatore completamente virtuale, e lo detiene al piano 210 del proprio grattacielo di 211 piani, intenzionata a sfruttarlo per i propri loschi scopi. Per recuperarlo, viene ingaggiato il reporter Edison Carter con la sua sovrintendente Theora Jones. Edison deve introdursi nottetempo nel grattacielo e superare complessi sistemi di sicurezza, con l'aiuto informatico del programma Maxhunter di Theora.
Modalità di gioco
modificaIl giocatore controlla Edison che inizia alla base del grattacielo e deve anzitutto muoversi tra i piani usando l'ascensore. Solo i piani 200-211 sono rilevanti per completare la missione, e per accedervi bisogna inserire i rispettivi codici (forniti dal manuale del gioco) nel sistema di controllo dell'ascensore. In caso di errore si viene mandati in un piano a caso degli altri 199 inutili; poiché ci sono due ascensori ai lati opposti del palazzo, ma per andare via non è possibile usare lo stesso con cui si è arrivati, sarà comunque necessario attraversare il piano sbagliato per raggiungere l'altro ascensore.
La selezione del piano consiste in un rompicapo con un display a sette segmenti di un solo carattere. In un tempo limitato il giocatore deve attivare i segmenti per comporre il codice del piano, muovendo un cursore su dei contatti collegati a ciascun segmento. I segmenti accesi si affievoliscono rapidamente fino a disattivarsi di nuovo; il codice dev'essere completo nel momento in cui scade il tempo.
Quando ci si trova su un piano la visuale diventa isometrica con orientamento diagonale e si può muovere direttamente Edison, mostrato come un omino stilizzato. Ogni piano è composto da diverse schermate contigue con corridoi e stanze, e hanno tutti la stessa conformazione, ma può cambiare l'arredamento degli uffici, comunque solo decorativo. Tutto l'ambiente è visibile al giocatore; le pareti interne sono invisibili e le stanze sono delimitate solo dal loro perimetro sul pavimento. Edison può correre in quattro direzioni lungo i corridoi, mentre entrando in una stanza viene automaticamente effettuata una perquisizione, con la possibilità di trovare uno dei quattro codici di sicurezza necessari per liberare infine Max.
I corridoi sono pattugliati da robot antropomorfi, anch'essi omini stilizzati, che camminano e sparano proiettili a Edison, riducendone gradualmente l'energia se lo colpiscono, fino all'eventuale morte e sconfitta. Edison è disarmato e può soltanto cercare di evitarli. C'è anche un limite di tempo totale, da mezzanotte alle 6:00. Si può recuperare l'energia riposando, ma il tempo così scorre più veloce. Nell'edificio si aggirano anche le due persone che hanno rapito Max e se prendono Edison la sconfitta è immediata.
Due serie di icone attorno alla visuale permettono di accedere a varie funzioni svolte da Edison (mostrare la visuale delle telecamere del piano, uscire dalla stanza, riposare, attivare il movimento) o in remoto da Theora (chiamare l'ascensore, accedere al sistema di sicurezza di un piano, mostrare le posizioni dei due avversari umani). Accedere al sistema in particolare è necessario per sbloccare le porte e consentire a Edison di entrare nelle stanze del piano. La procedura è un altro rompicapo, dove una rapida sequenza di quattro luci e suoni deve essere memorizzata e ripetuta al contrario dal giocatore.
Se si completa l'avventura appare un'animazione di Max che parla al giocatore nel suo tipico stile, con sintesi vocale (su ZX Spectrum è supportata anche la periferica di sintesi Currah μSpeech).
Accoglienza
modificaSecondo le stime di alcuni degli sviluppatori, Max Headroom vendette intorno a 10 000 copie per ciascuna delle tre piattaforme nel Regno Unito. Le stime sono approssimative, in quanto raramente ricevevano dati di vendite dagli editori.[1]
Note
modifica- ^ (EN) Max Headroom (sito degli sviluppatori John e Ste Pickford), su zee-3.com. URL consultato il 23 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2022).
Bibliografia
modifica- (EN) Max Headroom (JPG), in Zzap!64, n. 15, Ludlow, Newsfield, luglio 1986, p. 27, ISSN 0954-867X .
- (EN) Max Headroom (JPG), in Your Commodore, n. 23, Londra, Argus Specialist Publications, agosto 1986, p. 38, ISSN 0269-8277 .
- (EN) Max Headroom (JPG), in Sinclair User, n. 50, Londra, EMAP, maggio 1986, pp. 46-47, ISSN 0262-5458 .
- (ES) El rapto de Max (JPG), in MicroHobby, anno 3, n. 87, Madrid, HobbyPress, 15 luglio 1986, p. 15, ISSN 9955-8653 .
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Max Headroom, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Max Headroom, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Max Headroom, su Ready64.org.
- (EN) Max Headroom, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Max Headroom, su CPC-power.com.