Portale:Esperanto
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L'esperanto è una lingua artificiale sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall'oftalmologo polacco Ludwik Lejzer Zamenhof, ed è di gran lunga la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali esistenti. Presentata nell'Unua Libro (Varsavia, 1887) come lingvo internacia ("lingua internazionale"), prese in seguito il nome esperanto ("colui che spera"), dallo pseudonimo Doktoro Esperanto utilizzato dal suo creatore. Le regole della grammatica dell'esperanto sono state scelte da quelle di varie lingue studiate da Zamenhof, affinché fossero semplici da imparare ma nel contempo potessero dare a questa lingua la stessa espressività di una lingua naturale; esse non prevedono eccezioni. Anche i vocaboli derivano da idiomi preesistenti, alcuni (specie quelli introdotti di recente) da lingue non indoeuropee come il giapponese, ma in gran parte da latino, lingue romanze (in particolare italiano e francese), lingue germaniche (tedesco e inglese) e lingue slave (russo e polacco). |
Calendario esperantista (modifica)
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La voce del mese: "Kálmán Kalocsay" (gennaio 2025) Kálmán Kalocsay (Abaújszántó, 6 ottobre 1891 – Budapest, 27 febbraio 1976) è stato un esperantista, poeta e traduttore ungherese. Fu una fra le figure più importanti della letteratura in lingua esperanto. Nel 1921 fu pubblicato il suo primo volume di poesie originali, Mondo kaj koro ("Mondo e cuore"). Passati oltre dieci anni apparve la sua collezione Streĉita kordo ("Corda tesa"), considerata una delle maggiori raccolte di poesie dell'intera letteratura esperantista. Pubblicò inoltre Rimportretoj ("Piccoli ritratti in rima"), poemetti di spirito dedicati ai maggiori esponenti del movimento esperantista di allora. Kalocsay guidò il mondo letterario esperantista tramite la rivista Literatura mondo (che successivamente divenne anche casa editrice). Il gruppo di scrittori che si formò attorno alla rivista durante gli anni 1920 e 1930 è noto come la scuola di Budapest. I lavori di Kalocsay nell'ambito della teoria linguistica e letteraria includono la monumentale Plena gramatiko de esperanto ("Grammatica completa di esperanto") e il Parnasa gvidlibro ("Guida di Parnaso"), scritti in collaborazione con Gaston Waringhien, oltre al trattato di stile Lingvo stilo formo ("Lingua stile forma"). Kalocsay pubblicò inoltre l'Enciklopedio de Esperanto ("Enciclopedia di esperanto") in due volumi. Grande commentatrice della vita di Kalocsay, nonché sua ereditiera, fu Ada Csiszár. |
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Il lessico del mese: Tempo atmosferico (vetero)modifica |
Un proverbio a caso
Letteralmente, "se goccia si aggiunge a goccia, si fa un mare". Vale a dire che la somma di piccoli sforzi può fornire un contributo sostanziale, oppure, con un proverbio italiano, che l'unione fa la forza. | ||||||