Progetto:Wiki Loves Monuments/Concorsi locali/Calabria
Anno | Numero di fotografie | Immagini su Wikimedia Commons |
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2022 | 1609 | Edizione 2022 |
Storia di Wiki Loves Monuments in Calabria
modificaNel 2015 viene organizzato il primo concorso locale in Calabria, dedicato al solo comune di Fiumefreddo Bruzio.
Nel 2016 il concorso si allarga dando vita a Wiki Loves Tirreno Cosentino che coinvolge i comuni di Guardia Piemontese, San Lucido, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, Belmonte Calabro, Amantea, Cleto. Nel 2016 partecipa a Wiki Loves Monuments anche la città di Reggio Calabria con sindaco Giuseppe Falcomatà[1]; a Reggio Calabria fa anche tappa la mostra di Wiki Loves Monuments nel 2017[2]. Sempre nel 2016 il concorso regionale del Piemonte dedica un premio speciale al comune calabrese di Guardia Piemontese[3].
Nel 2022, a distanza di cinque anni dalla prima, viene organizzata la seconda edizione del concorso regionale dedicato all'intera Calabria.
Le edizioni di Wiki Loves Monuments Calabria
modificaEdizione 2022
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Autorizzazioni e foto dei comuni in Calabria
modificaIn rosso i comuni che non hanno dato l'autorizzazione per Wiki Loves Monuments negli anni 2012-2020; in verde i comuni con autorizzazione e in verde sempre più scuro i comuni con autorizzazione e fotografie. La dimensione dei pallini corrisponde alla dimensione dei comuni. Mappa interattiva su https://public.tableau.com/app/profile/synapta/viz/WLM2012-2020/Dati. La mappa è stata commissionata a Synapta nell'ambito del progetto Il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap.
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2012
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2013
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2014
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2015
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2016
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2017
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2018
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2019
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2020
Note
modifica- ^ Per i soci di Wikimedia Italia si può consultare la conversazione con il sindaco su https://wiki.wikimedia.it/wiki/Associazione:GLAM/Reggio_Calabria
- ^ Sulla wikina di Wikimedia Italia per soci https://wiki.wikimedia.it/wiki/Associazione:Riunioni_settimanali_dello_staff/2017/08/22.
- ^ Settimio Martire, Il Comune di Fiumefreddo Bruzio (CS) aderisce a Wiki Loves Monuments Italia 2016, in ecitymagazine.it, 1º settembre 2016.