Purple Heart (videogioco)
Purple Heart è un videogioco sparatutto a scorrimento pubblicato nel 1988 per Commodore 64 dall'editrice britannica CRL Group. Si controllano uno o due soldati a piedi in un'ambientazione militare moderna, nello stile di Ikari Warriors. Il titolo deriva dalla Purple Heart, onorificenza militare statunitense.
Purple Heart videogioco | |
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Piattaforma | Commodore 64 |
Data di pubblicazione | 1988 |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Tema | Guerra |
Origine | Australia |
Sviluppo | Australian MCT (Michael e Cameron Twigg) |
Pubblicazione | CRL Group |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Modalità di gioco
modificaPurple Heart è per giocatore singolo o per due giocatori in cooperazione simultanea, che controllano rispettivamente i mercenari Cobra e Striker. I personaggi sono descritti in un'elaborata presentazione, ma in gioco sono equivalenti e sono entrambi a torso nudo con fascia in testa, differendo solo per il colore dei vestiti. L'azione è a scorrimento verticale verso l'alto oppure orizzontale verso destra o sinistra, a seconda delle zone.
I personaggi possono correre e sparare in tutte le otto direzioni. L'arma può essere cambiata raccogliendo i rifornimenti che si trovano a terra: fucile a canna liscia (spara una doppia scia di pallettoni), mitragliatrice (disponibile a inizio partita), lanciarazzi (crea una fiammata rotante nel punto in cui esplode) e lanciafiamme. Tutte le armi tranne il fucile hanno munizioni limitate, rappresentate da una barra che si accorcia, e quando si esauriscono si passa automaticamente al fucile. Si dispone di cinque vite e ogni volta che si viene colpiti se ne perde una, ma l'azione non viene interrotta e il personaggio continua senza una scena di morte.
Ci sono 6 livelli da affrontare, con ambientazioni differenti (accampamento nemico, giungla, città in rovina, paludi, nevi, molo) e nemici di aspetto differente. Gli avversari si muovono secondo percorsi predefiniti e i più comuni sono fanti, che possono sparare e lanciare granate e sono pericolosi anche al contatto. Si incontrano anche veicoli indistruttibili, tra cui velivoli che sganciano bombe. Ogni livello ha un boss finale che può essere una postazione o un mezzo con artiglieria. Dopo la sconfitta definitiva si può ricominciare la partita dal livello che era stato raggiunto.
Bibliografia
modifica- Purple Heart (JPG), in Zzap!, anno 4, n. 30, Milano, Edizioni Hobby, gennaio 1989, p. 41, OCLC 955306919.
- (EN) Guerrilla War and Purple Heart (JPG), in Compute!'s Gazette, n. 74, Greensboro, Compute! Publications, agosto 1989, p. 18, ISSN 0737-3716 .
- (EN) Purple Heart (JPG), in RUN, n. 67, Peterborough (USA), IDG Communications, luglio 1989, p. 14, ISSN 0741-4285 .
- (EN) Purple Heart (JPG), in Info, n. 62, maggio/giugno 1989, p. 62, ISSN 0897-5868 .
- Purple Heart (JPG), in Super Commodore 64/128, anno 6, n. 28, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, 1989, p. 27, OCLC 955393932. Rivista con allegato il gioco originale in licenza.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Purple Heart, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Purple Heart, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Purple Heart, su Ready64.org.
- Purple Heart (boss e finali), su vazcomics.org.