Star Wars: Super Bombad Racing
Star Wars: Super Bombad Racing è un videogioco di guida ispirato alla competizione degli "sgusci" di Guerre stellari e contenente personaggi del primo, del terzo e del quarto episodio della serie di Guerre Stellari. I personaggi giocabili sono ritratti in una luce umoristica nello stile super deformato (con teste insolitamente grandi e corpi piccoli). Questo gioco è disponibile solo per PlayStation 2, in quanto le versioni per Dreamcast, Windows e Apple Macintosh che erano in via di sviluppo furono cancellate a causa delle scarse vendite dell'edizione PS2.
Star Wars: Super Bombad Racing videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 2 |
Data di pubblicazione | 23 aprile 2001 25 maggio 2001 |
Genere | Simulatore di guida |
Tema | Guerre stellari |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Lucas Learning |
Pubblicazione | LucasArts |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | DualShock 2 |
Supporto | CD-ROM |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: E |
Caratteristiche di gioco
modificaPersonaggi giocabili
modificaPersonaggio | Veicolo | Arma speciale |
---|---|---|
Darth Maul | Infiltratore Sith | Spada laser a doppia lama |
Jar Jar Binks | Bongo tribolla | Lingua elastica |
Sebulba | Sguscio | Lancio rottami |
Boss Nass | Gungan Manta-Ray | Sputo accecante |
Obi-Wan Kenobi | Radiant VII | Levitazione della Forza |
Yoda | Sedia del Consiglio dei Jedi | Inversione della Forza |
Anakin Skywalker | N-1 Starfighter | Colpo elettrico |
Regina Amidala | Astronave reale di Naboo | Raggio di luce accecante |
Circuiti
modificaPrima gara | Seconda gara | Terza gara | |
---|---|---|---|
Circuito 1 | Naboo Swamp | Dune Sea | Theed City |
Circuito 2 | Podrace | Otoh Gunga | Mos Espa |
Circuito 3 | Coruscant | Power Station | Droid Control Ship |
Arene
modifica- Naboo Battlefield
- Jedi Temple
- Great Pit of Carkoon
- Hoth Asteroid
Accoglienza
modificaTestata | Giudizio |
---|---|
GameRankings (media al {{{data}}}) | 61.62%[1] |
Metacritic (media al {{{data}}}) | 71/100[2] |
AllGame | [3] |
EGM | 3.67/10[4] |
Game Informer | 2.5/10[5] |
GamePro | [6] |
Game Revolution | B[7] |
GameSpot | 6.2/10[8] |
GameSpy | 80%[9] |
GameZone | 8.5/10[10][11] |
IGN | 7.8/10[12] |
OPM (USA) | [13] |
X-Play | [14] |
Il gioco ha avuto generalmente un'accoglienza altalenante tra positiva e mista ma pur sempre accettabile. Secondo Gamespot, il gioco "introduce dei concetti interessanti, ma la lunghezza e i difetti del gameplay limitano il gioco in modo significativo."[8]
Note
modifica- ^ (EN) Star Wars: Super Bombad Racing for PlayStation 2, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
- ^ (EN) Star Wars: Super Bombad Racing for PlayStation 2 Reviews, su Metacritic. URL consultato il 21 settembre 2010.
- ^ (EN) Todd Terwilliger, Star Wars: Super Bombad Racing - Review, su allgame.com, AllGame. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2014).
- ^ (EN) EGM staff, Star Wars: Super Bombad Racing, in Electronic Gaming Monthly, n. 142, giugno 2001.
- ^ (EN) Andrew Reiner, Star Wars Super Bombad Racing, in Game Informer, n. 97, maggio 2001. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2008).
- ^ (EN) Uncle Dust, Star Wars Super Bombad Racing for PS2 on GamePro.com, su gamepro.com, GamePro, 25 aprile 2001. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2005).
- ^ (EN) G-Wok, Star Wars: Super Bombad Racing Review, su gamerevolution.com, Game Revolution, aprile 2001. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ a b (EN) Shahed Ahmed, [Star Wars] Super Bombad Racing Review, su gamespot.com, GameSpot, 25 aprile 2001. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ (EN) Benjaman Thornton, Star Wars: Super Bombad Racer, su planetps2.com, PlanetPS2, 4 maggio 2001. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2001).
- ^ Scritto per errore come "8.8/10"
- ^ (EN) The Badger, Star Wars Super Bombad Racing, su ps2.gamezone.com, GameZone, 24 aprile 2001. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2004).
- ^ (EN) David Smith, Star Wars: Super Bombad Racing, su ign.com, IGN, 23 aprile 2001. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ (EN) Star Wars: Super Bombad Racing, in Official U.S. PlayStation Magazine, giugno 2001, p. 98.
- ^ (EN) Ray Weigel, Star Wars Super Bombad Racing (PS2) - Review, su techtv.com, X-Play, 4 maggio 2001. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2001).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Star Wars: Super Bombad Racing, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Star Wars: Super Bombad Racing (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Star Wars: Super Bombad Racing su Wookiepedia
- (EN) (EN) Star Wars: Super Bombad Racing, su MobyGames, Blue Flame Labs.