Trasporto pubblico locale
Il trasporto pubblico locale[1] (abbreviato in TPL) è l'insieme delle diverse modalità di trasporto pubblico su scala locale[2] in ambito comunale, provinciale o metropolitano.
Storia
modificaI trasporti di massa in ambito locale si sviluppano nel XIX secolo, quando comparvero gli omnibus, ossia carrozze coperte a trazione equina, più tardi convertite in tram trainati sempre da cavalli, oppure mossi dal vapore o da un motore elettrico percorrendo binari predisposti.
Nel 1863 fu inaugurata la prima linea urbana sotterranea, la metropolitana di Londra, prima con locomotive a vapore e poi con motrici elettriche. I tram elettrici dominarono i paesaggi urbani all'inizio del XX secolo.
L'avvento della motorizzazione privata condusse all'eliminazione dei binari nelle città, portando alla sostituzione delle tranvie con filobus e con autobus. La modalità tranviaria ha subito peraltro un rilancio a partire dalla fine del XX secolo in alcuni paesi come in Francia o negli Stati Uniti d'America.
Quale complemento rispetto a questi sistemi tradizionali sono talora in opera sistemi ettometrici quali marciapiedi mobili, scale mobili, ascensori e people mover o proposti servizi di trasporto pubblico non di linea quali l'autobus a chiamata o il taxi collettivo.
Mezzi impiegati
modificaIl trasporto pubblico locale può essere svolto con diversi mezzi di trasporto pubblici e su diverse tipologie di infrastrutture, sia in sede riservata (corsie preferenziali, viadotti, passanti ferroviari) sia in sede promiscua. Di seguito i mezzi impiegati nello svolgimento del servizio di TPL:
Sistemi tariffari integrati
modificaGeneralmente, la compresenza all'interno di un singolo bacino di più aziende di trasporto comporta l'acquisto di più titoli di viaggio, con aumento dei tempi di trasbordo e delle difficoltà legate alla reperibilità degli stessi. Per questo motivo, negli ultimi anni, sono andati diffondendosi nelle aree metropolitane delle grandi città i sistemi tariffari integrati, i quali permettono l'utilizzo di servizi svolti da più aziende (anche su mezzi di trasporti differenti, es. autobus e treno) con un singolo biglietto o abbonamento.[3]
I sistemi tariffari integrati sono spesso associati a progetti di integrazione dei rispettivi sistemi di bigliettazione[4].
Alcuni sistemi tariffari integrati in vigore in Italia sono il Metrebus a Roma, lo STIBM a Milano, l'Unico a Pescara-Chieti o UnicoCampania a Napoli e nella Regione Campania secondo integrazioni tariffarie differenti per fasce.
Indicatori statistici
modificaPer una valutazione/confronto dei diversi sistemi di trasporto pubblico locale è generalizzato l'uso di alcuni indicatori quali, ad esempio:
- Densità delle reti: lunghezza in chilometri delle reti di trasporto pubblico per 100 km² di superficie comunale.
- Densità di fermate: numero di fermate per km² di superficie comunale.
- Domanda di trasporto pubblico: numero di passeggeri trasportati nell'anno dai mezzi di trasporto pubblico in ambito urbano (autobus, tram, filobus, metropolitana e funicolare).
- Posti-km: numero complessivo di posti offerti agli utenti nell'arco dell'anno. Tale valore è ottenuto come prodotto delle vetture-km² per la capacità media delle vetture in dotazione.
Note
modifica- ^ Trasporto Pubblico Locale, su mit.gov.it, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. URL consultato il 17 giugno 2019.
- ^ Riforma "Burlando" DL. 18-11-97 n.422, su spl.invitalia.it. URL consultato il 25 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2016).
- ^ Sistemi di tariffazione integrati, su tplitalia.it.
- ^ Autobus, treni, taxi, NCC, Uber. Come ottimizzare il sistema dei trasporti urbani. – Marco De Mitri, su marcodemitri.it, 13 gennaio 2024. URL consultato il 14 gennaio 2024.
Bibliografia
modifica- Stefano Ricci, Tecnica ed economia dei trasporti, Hoepli, 2011, ISBN 978-88-203-4594-5
- Pietro Gelmini, Città, trasporti e ambiente, Milano, ETAS libri, 1988
- Vincenzo Leuzzi, Fondamenti di Trasporti, ESA, 1981, ISBN 9788840530512
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul trasporto pubblico locale
Collegamenti esterni
modifica- ELTIS - European Local Transport Information Service, su eltis.org.
- EMTA - European Metropolitan Transport Authorities, su emta.com.
- ISFORT - Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, su isfort.it.
- UITP - International Association of Public Transport, su uitp.org.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 48879 · LCCN (EN) sh85141331 · GND (DE) 4043176-9 · BNE (ES) XX527111 (data) · BNF (FR) cb119336256 (data) · J9U (EN, HE) 987007529770705171 |
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