Lorenzo il Magnifico
videogioco
File:Lorenzo il Magnifico videogioco.jpg
Il menù iniziale del videogico.
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazione 1997
GenereAvventura grafica
TemaFantastico, Educativo, Storico, Onirico
OrigineItalia
SviluppoColors Arti Multimediali
PubblicazioneAdMedia Publishing (Italia)
Direzione artisticaIvan Venturi
SceneggiaturaIvan Venturi
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputMouse, tastiera
SupportoCD
Preceduto daNefertiti
Seguito daDedalus

Lorenzo il Magnifico è un videogioco italiano in stile punta e clicca, sviluppato da Colors Arti Multimediali e distribuito da AdMedia Publishing (come allegato alla rivista Interactive Games). Esso è il terzo e ultimo capitolo videoludico avente come protagonista Theo Mavik.

A Londra Theo Mavik è nella sua biblioteca e, dopo aver incominciato a leggere un libro, viene catapultato nella Firenze pre-rinascimentale (1471). Mavik appare proprio nel momento in cui Benedetto Dei sta venendo rapidato, sventando involonatariamente il crimine. Benedetto si presenta a Mavik e dichiara che è al servizio di Lorenzo de' Medici. Theo, dinnanzi alla possibilità di conoscere de' Medici, non sta più nella pelle e decide di percorrere ogni strada pur di raggiungerlo.

Purtroppo per Theo esso è giunto in quell'epoca ancora con le sue vesti moderne e quindi è costretto a conformarsi agli stilemi dell'epoca. Dopo aver incontrato Jacopone di Jacopone (scultore e artista). Grazie a lui rimedia nuove vesti e fa la conoscenza con Madonna Giuditta la quale, dopo averle dato dei soldi, promette di trovare un modo per far conoscere a Theo il signore di Firenze ma solo in cambio di un gioiello di Giovanna Ruccelai. Quest'ultima, nobildonna dagli alti principi, prima di cedere un prezioso deve prima essere conquistata (prima con un quadro e poi con una poesia).

Dopo aver conquistato Giovanna, aver preso una sua collana, e aver soddisfatto la richiesta di Madonna Giuditta Theo viene a sapere che ciò che angustia maggiormente Lorenzo de' Medici è poter avere un fantastico pitale per gestire al meglio la sua dissenteria. Con i progetti di Benedetto Dei e grazie alla tecnica di Jacopone di Jacopone il protagonista produce un pitale simile ai water moderni e, dopo averlo portato a Lorenzo de' Medici quest'ultimo appare soddisfattissimo. Dopo aver risoto un ultimo enigma sulla storia di Firenze e aver ottenuto un libro dal titolo "La magia di Firenze" Mavik riappare sulla sua poltrona e, sfondando la quarta parete, ringrazia il giocatore per averlo aiutato.[1]

Personaggi

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Theo Mavik
Doppiato da: Hendry Proni[2]

Londinese protagonista della storia.

Benedetto Dei
Doppiata da: Salvatore Nicotra[2]

Storico fiorentino al servizio di Loranzo de' Medici

Jacopone di Jacopone
Doppiato da: Marco Rebecchi[2]

Scultore e artista che aiuterà il protagonista a creare diverse opere artistiche e d'ingenieria.

Madonna Giuditta
Doppiata da: Salvatore Nicotra[2]

Badessa del prostribolo.

Leon Battista Alberti
Doppiato da: Salvatore Nicotra[2]

Scultore e artista fiorentino molto amico di Benedetto Dei.

Giovanna Ruccelai
Doppiata da: Salvatore Nicotra[2]

Nobildonna dalle artistiche pretese della quale il protagonista si invaghisce.

Lorenzo de' Medici
Doppiato da: Salvatore Nicotra[2]

Politico e mecenate italiano fu il signore di Firenze dal 1469 al 1492 (fino alla sua morte).

  1. ^ Andrea Pannocchia, Lorenzo il Magnifico - [01/02], 21 gennaio 2015. URL consultato il 29 luglio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Lorenzo il Magnifico, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 29 luglio 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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