Disambiguazione – Se stai cercando il videogioco per Commodore 64, vedi Ad Infinitum (videogioco 1984).

Dizasterblaster è un videogioco sparatutto a scorrimento verticale spaziale pubblicato nel 1987 per Commodore 16 dall'Americana Software, un'etichetta della Mastertronic.

Dizasterblaster
videogioco
Schermata del quarto livello. Le quattro sfere rosse sono frammenti innocui che schizzano da tutte le navicelle distrutte.
PiattaformaCommodore 16
Data di pubblicazione1987
GenereSparatutto a scorrimento
TemaFantascienza
OrigineRegno Unito
SviluppoMr. Chip Software[1]
PubblicazioneAmericana Software
ProgrammazioneShaun Southern[1]
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick
SupportoCassetta

In originale ha la stessa copertina e manuale di istruzioni (a parte i comandi di caricamento) di Dizasterblaster per Commodore 64, che è una ripubblicazione di Ad Infinitum; però si tratta di due giochi differenti e tali istruzioni sono errate in quanto si riferiscono solo al gioco per Commodore 64[2].

Modalità di gioco

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Dizasterblaster è uno sparatutto bidimensionale con vista dall'alto e scorrimento verticale verso l'alto. Lo sfondo è costituito dallo spazio stellato e lo scorrimento è reso soltanto dal lento discendere delle stelle. Il giocatore può muovere una piccola navicella solo a destra e sinistra e sparare verso l'alto. Ondate di navicelle aliene, anch'esse piuttosto piccole[3], arrivano con diverse traiettorie e devono essere schivate o distrutte. Molti tipi di nemici arrivano dall'alto e attraversano lo schermo fino a uscire in basso, ma ci sono anche tipi che arrivano dai lati. Alcuni nemici sparano, in verticale o diagonale. Quando si viene urtati o colpiti si perde una vita. Per superare ciascun livello bisogna resistere fino all'esaurimento di un contatore del tempo, mentre i nemici continuano ad arrivare. Ci sono in tutto 64 livelli[2], ciascuno con uno o più tipi di nemici. Le partite si possono ricominciare da qualsiasi livello già raggiunto in precedenza.

Accoglienza

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La rivista Videogiochi News fu fortemente negativa nei confronti di Dizasterblaster, trovandolo molto scarno e ripetitivo[4]. Secondo Compute Mit non era niente di speciale, con aspetto e gameplay molto semplici, che sembrano provenire dagli albori del Commodore 16[3]. C16/Plus4 Handbook diede un giudizio poco sopra la sufficienza, ritenendolo alla pari con altri giochi stile Space Invaders[5].

  1. ^ a b Secondo una schermata introduttiva del grafico Andrew Morris, che però non è stata utilizzata nel prodotto definitivo, vedi Plus/4 World. Altrimenti è solo citato Shaun Southern come "Sout" nella tabella dei record.
  2. ^ a b Plus/4 World.
  3. ^ a b Compute Mit SA 6/88.
  4. ^ Videogiochi News 45.
  5. ^ C16/Plus4 Handbook 9.

Bibliografia

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  • Dizasterblaster (JPG), in Videogiochi News, n. 45, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, maggio 1987, p. 15, ISSN 0392-8918 (WC · ACNP).
  • Dizasterblaster (JPG), in Zzap!, anno 2, n. 12, Milano, Edizioni Hobby, maggio 1987, p. 27, OCLC 955306919. Tuttavia il testo principale sembra descrivere per errore un altro sparatutto.
  • (EN) Dizasterblaster (JPG), in C16/Plus4 Handbook, n. 9, H&D Services, aprile 1987, p. 24. Qui la descrizione è parzialmente errata e sembra in parte basata sul manuale (che è errato, vedi sopra) più che sul vero gioco.
  • (DE) 4 X Spaß (JPG) (nella raccolta C16 Compilation), in Compute Mit, SA 6/88, Tronic-Verlag, 1988, p. 7.

Collegamenti esterni

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