Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole. Alcuni suoi parametri orbitali, quali l'inclinazione dell'asse di rotazione e la durata del giorno, lo rendono abbastanza simile alla Terra; a differenza di quest'ultima, tuttavia, Marte presenta un'atmosfera molto rarefatta, temperature medie superficiali più basse e dimensioni assai ridotte (il suo diametro è solo la metà di quello terrestre). Come gli altri pianeti del sistema solare (fatta eccezione per la Terra), Marte prende il nome dall'omonima divinità della mitologia romana. Il simbolo astronomico del pianeta è la rappresentazione stilizzata dello scudo e della lancia del dio ().
Il pianeta possiede due satelliti naturali, Fobos, dal diametro di circa 27 km, e Deimos, che misura circa 10 km. I nomi dei satelliti significano, in lingua greca, paura e spavento; essi impersonano gli aspetti negativi della guerra, rappresentata dal dio greco Ares, Marte.
Questo portale, sviluppato dal Progetto:Astronomia, ha lo scopo di illustrare in maniera semplice e chiara le caratteristiche principali del Pianeta Rosso; da qui si può avere rapido accesso alle voci più specifiche su ogni aspetto ed alle categorie che contengono i link alle voci di it.wiki su tutte le caratteristiche del pianeta.
L'esplorazione di Marte è stata una parte importante delle missioni di esplorazione spaziale dell'Unione Sovietica, degli Stati Uniti, dell'Europa e del Giappone. Dagli anni sessanta sono state inviate verso il Pianeta Rosso numerosi veicoli senza equipaggio, che includevano orbiter, lander e rover, per raccogliere dati e fornire una risposta agli interrogativi emersi sul pianeta e il suo passato.
L'esplorazione di Marte ha raggiunto costi finanziari considerevoli con un ammontare di missioni fallite di circa due terzi delle missioni totali.
Le informazioni in nostro possesso sono tuttavia frammentarie; una migliore comprensione della struttura interna del pianeta rosso potrebbe contribuire a fare chiarezza sui meccanismi che potrebbero aver generato la sua atmosfera, sulla possibile presenza in passato di vita su Marte e sull'evoluzione planetaria dei pianeti rocciosi in generale.
Il calendario dariano è un sistema proposto per permettere di misurare lo scorrere del tempo su Marte nell'eventualità di una futura colonizzazione del pianeta rosso. È stato creato dall'ingegnere aerospaziale e scienziato politico Thomas Gangale nel 1985 e chiamato così da lui in onore di suo figlio Darius. L'anno è diviso in 24 mesi ed in 4 quarti di 6 mesi ciascuno. I primi 5 mesi di ogni quarto hanno 28 sol; il sesto mese ne ha solo 27, a meno che non sia il ventiquattresimo mese di un anno bisestile: in tal caso contiene un giorno in più.
La seguente è una mappa che riporta la posizione delle principali formazioni geologiche del Pianeta Rosso. Cliccando sui nomi si viene indirizzati verso la voce corrispondente.
Il punto di ritrovo per tutti coloro che collaborano alle voci di astronomia ed astrofisica è il Progetto Astronomia. Se desideri collaborare nella redazione delle voci, o qualora avessi la necessità di contattare il gruppo del progetto per segnalazioni, richieste, suggerimenti e quant'altro, lascia un messaggio ad Ishtar Terra, il nostro bar tematico.